PARLA L¡¯ESPERTO
Ernia iatale: che cos¡¯¨¨, cause, sintomi, dieta e rimedi
L¡¯ernia iatale ¨¨ una patologia molto diffusa, che consiste nella risalita di una porzione pi¨´ o meno grande dello stomaco al di sopra dei pilastri diaframmatici attraverso, appunto, lo iato del diaframma. Cos¨¬, una parte di quest¡¯organo non si trova pi¨´ nella propria sede naturale, ossia la cavit¨¤ addominale, bens¨¬ al di sopra, nella cavit¨¤ toracica. Ci¨° pu¨° essere causa di diversi disturbi, pi¨´ o meno intensi a seconda dei casi.
ERNIA IATALE: DIPENDE DA UNA FRAGILIT? COSTITUZIONALE
¡ª ?Alla base dell¡¯ernia iatale, che non presenta fattori ereditari, vi sono diversi fattori, tra i quali la lassit¨¤ delle fibre muscolari e legamentose dello iato diaframmatico e la conformazione della colonna vertebrale. A favorire sia la risalita di una parte dello stomaco nel torace sia il peggioramento della situazione quando si ¨¨ gi¨¤ in presenza della malattia ¨¨ l¡¯aumento della pressione intraddominale, che ha effetti negativi soprattutto sulle aree pi¨´ deboli dell¡¯addome, ossia la regione inguinale e, appunto, lo iato diaframmatico, da cui possono quindi fuoriuscire ernie. ¡°Un altro fattore favorente della malattia ¨¨ il sovrappeso, in quanto anche i chili di troppo provocano l¡¯incremento della pressione intraddominale¡± aggiunge il professor Davide Bona, responsabile della Unit¨¤ Operativa di Chirurgia Generale dell¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio di Milano.
L¡¯ERNIA IATALE FAVORISCE IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO
¡ª ?Non sempre l¡¯ernia iatale causa problemi e il quadro sintomatologico non ¨¨ proporzionale alle dimensioni della porzione dello stomaco risalita nel torace. Siccome questa condizione favorisce il reflusso gastroesofageo, i sintomi a essa collegata sono spesso quelli di tale malattia, vale a dire pirosi (bruciore epigastrico), spesso associata a un dolore alla parte posteriore dello sterno, e rigurgito, cio¨¨ risalita di sostanze acide dallo stomaco all¡¯esofago e, nei casi pi¨´ gravi, fino alla bocca. Il reflusso gastroesofageo ha anche sintomi atipici, quali laringite cronica, tosse, raucedine, abbassamento della voce, asma, dolori al torace, otite media ed erosione dello smalto dei denti. Inoltre, in caso di ernie grandi possono verificarsi disfagia, cio¨¨ difficolt¨¤ nell¡¯ingestione di cibo, che favorisce il vomito dopo i pasti, anemia (conseguente al danneggiamento della mucosa della porzione di stomaco presente nel torace, che ¨¨ sottoposta alla pressione negativa intratoracica) e problemi del ritmo cardiaco. ¡°Soprattutto dopo i pasti, quando si riempie, lo stomaco pu¨° comprimere le cavit¨¤ cardiache, alterando il ritmo del cuore e favorendo l¡¯insorgenza di tachicardie¡± spiega il professor Bona.
ERNIA IATALE: ATTENZIONE ALLA DIETA
¡ª ?Una volta diagnosticata l¡¯ernia iatale, solitamente tramite l¡¯esecuzione di una gastroscopia, bisogna innanzitutto correggere le abitudini, alimentari e non, che favoriscono il reflusso gastroesofageo. In primo luogo, ¨¨ importante eliminare dalla dieta i cibi acidi, quali pomodori, agrumi, kiwi, succhi di frutta, cioccolato e menta, nonch¨¦ le bevande gassate e superalcolici. Altrettanto importante ¨¨ non fumare, perch¨¦ questo vizio peggiora gli episodi di reflusso. Inoltre, si deve evitare di andare a dormire (e anche solo di stendersi sul divano o sul letto) subito dopo mangiato, aspettando almeno 2-3 ore prima di farlo, tempo necessario perch¨¦ lo stomaco si svuoti. Per dormire ¨¨ consigliato sollevare la testata del letto di circa 10 centimetri, in modo da limitare gli episodi di rigurgito. Se dopo queste modifiche nelle abitudini di vita non si ottengono miglioramenti il medico pu¨° prescrivere un inibitore della pompa protonica, categoria di farmaci che riducono la produzione di acido da parte dello stomaco, eventualmente associato a degli alginati. ¡°Il reflusso gastroesofageo non va trascurato, perch¨¦ altrimenti pu¨° dar luogo a complicanze quali l¡¯esofagite, cio¨¨ l¡¯infiammazione della mucosa di quest¡¯organo, l¡¯esofago di Barrett, una lesione precancerosa, e il tumore all¡¯esofago¡± avverte il professor Bona. In alcune circostanze, pu¨° essere indicato l¡¯intervento chirurgico, che si esegue con una tecnica mininvasiva. ¡°La soluzione chirurgica ¨¨ consigliata ai giovani, che grazie a essa possono evitare di prendere per lunghi periodi gli inibitori della pompa protonica, a persone che hanno gi¨¤ sviluppato esofagite o esofago di Barrett e in caso di ernie molto grandi¡± conclude l¡¯esperto.
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