Il dermatologo Nicol¨° Rivetti spiega come comportarsi in caso di ustioni solari. Dai sintomi alle possibili soluzioni, ecco cosa sapere
? soprattutto prima di trascorrere una giornata in spiaggia o quando ci si prepara per un¡¯escursione nella natura che viene ripetuta la raccomandazione di applicare una crema che protegga dai raggi ultravioletti. Ogni estate, per¨°, per negligenza o semplice sbadataggine, qualcuno si dimentica di seguire questo consiglio e cos¨¬ ¨¨ vittima di una scottatura pi¨´ o meno seria. Come ¨¨ possibile limitare i danni che subisce la pelle quando ci¨° si verifica?
i sintomi
¡ª ?Se ci si espone a lungo al sole senza un¡¯adeguata protezione, attraverso i meccanismi che ha a disposizione la pelle non ¨¨ pi¨´ in grado di far fronte all¡¯azione dei raggi ultravioletti. In questi casi si verifica un aumento della vascolarizzazione, che si manifesta con il caratteristico arrossamento della cute (eritema). Inoltre, la dilatazione dei capillari conseguente all¡¯esposizione al sole fa aumentare la permeabilit¨¤ di questi vasi sanguigni. Quando da essi fuoriescono liquidi la pelle si gonfia (edema). Se la fuoriuscita ¨¨ consistente sulla cute compaiono vere e proprie bolle, che rappresentano il segno di una scottatura seria. ¡°Si hanno spesso ustioni solari gravi quando ci si accorge di essersi scottati, ma nonostante tutto si rimane comunque al sole. A essere maggiormente a rischio di ustioni solari sono le persone con la pelle molto chiara, mentre chi ha la carnagione pi¨´ scura pu¨° far affidamento su una superiore quantit¨¤ di melanociti, cellule responsabili della colorazione della cute e che proteggono dal sole¡± spiega il dottor Nicol¨° Rivetti, dermatologo dell¡¯Ambulatorio di Dermatologia dell¡¯Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano (Pv).
spegnere l'infiammazione
¡ª ?Non appena ci si accorge che ci si sta scottando ¨¨ fondamentale spostarsi in un ambiente all¡¯ombra e al chiuso. Non ¨¨ indicato, per esempio, rimanere sotto l¡¯ombrellone, perch¨¦ i raggi ultravioletti, seppur in quantit¨¤ inferiore, passano attraverso di esso. Una volta al riparo dal sole d¨¤ sollievo applicare sulla cute degli impacchi d¡¯acqua fredda o una borsa del ghiaccio. ¡°Ancora pi¨´ importante, per¨°, ¨¨ idratare la pelle con apposite creme. In questi casi, le pi¨´ indicate sono quelle all¡¯idrocortisone, che riducono subito l¡¯infiammazione, limitando i danni¡± raccomanda il dottor Rivetti. Inoltre, quando ci si scotta la permeabilit¨¤ della barriera cutanea si riduce e cos¨¬ il corpo perde molta acqua. Perci¨°, al contempo, ¨¨ utile idratare l¡¯organismo anche dall¡¯interno bevendo molto. Per quanto l¡¯utilizzo di una crema idrocortisonica aiuti, soprattutto se l¡¯ustione solare ¨¨ seria e si manifestano anche febbre e brividi pu¨° essere necessario recarsi al pronto soccorso.
usare la pomata
¡ª ?Quando la scottatura causa la formazione di bolle e, dopo essere scoppiate, lo strato superficiale della pelle si stacca va evitato il rischio di sovrainfezioni. In quest¡¯ottica ¨¨ utile utilizzare, in aggiunta alla crema idrocortisonica, anche una pomata antisettica; il principio attivo pi¨´ efficace ¨¨ la sulfadiazina argentica. A seconda della gravit¨¤ della situazione, dopo un¡¯ustione solare le terapie vanno seguite per un periodo che oscilla da una fino a due settimane. ? sempre in base all¡¯entit¨¤ del danno alla pelle che bisogna valutare quanto attendere prima di tornare a esporsi al sole. ¡°Prima di farlo, per¨°, la cute deve apparire del tutto normale e in genere ci¨° non si verifica prima di una settimana. Se la scottatura ha portato alla formazione di bolle, l¡¯attesa pu¨° durare anche un mese¡± precisa l¡¯esperto. Va inoltre tenuto presente che dopo un¡¯ustione solare la pelle diventa pi¨´ sensibile ai raggi ultravioletti. ¡°Consumare cibi ricchi di antiossidanti, quali carote, albicocche, pesche e pomodori, e assumere integratori che contengono tali sostanze aiuta la pelle a prepararsi all¡¯esposizione al sole, ma dopo una scottatura non serve¡± conclude il dottor Rivetti.
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