Consigli
Quanto spesso dovresti lavare le lenzuola per una corretta igiene?
Dormiamo, leggiamo,? ci lavoriamo: il letto ¨¨ un nostro spazio intimo, ma non siamo gli unici a regnare nelle lenzuola. Quando ci si infila per fare un pisolino o per passare la notte l¨¬, a volte dopo aver fatto sport, milioni di microrganismi vi si depositano e proliferano. Come possiamo garantire l'igiene della biancheria da letto? Un terreno allergenico. Sebbene i residui di pelle morta, saliva e sudore siano "innocui" da un punto di vista dermatologico, gli esperti consigliano di lavare la biancheria almeno una volta ogni due settimane per debellare gli acari della polvere, questi piccoli parassiti della famiglia degli aracnidi.?
Se sono naturalmente presenti nelle nostre case, anche le pi¨´ pulite e igienizzate, si nutrono dei residui di sporco per proliferare.?Se non cambiamo la biancheria da letto abbastanza spesso, si trasforma in un nido di acari della polvere e pu¨° causare allergie molto forti in alcune persone. Le conseguenze? Starnuti incessanti, prurito agli occhi, difficolt¨¤ respiratorie. Se si ¨¨ sensibili, questi parassiti possono diventare dei veri nemici del sonno, per poi portare a stati di affaticamento durante il giorno.?
I MATERIALI
¡ª ?Attenzione ai materiali. Consigliati cotone, lino, canapa, lana: le fibre vegetali e naturali attirano di pi¨´ gli acari della polvere. Ne troveremo molto meno su un tessuto sintetico, come il poliestere o il poliammide. Anche se questo ¨¨ meno ecologico. Occhio ai lavaggi. N¨¦ tanti, n¨¦ pochi. Per sbarazzarsi di questi parassiti, non ¨¨ necessario fare il cambio lenzuola a giorni alterni: gli acari non proliferano in modo rapido come i batteri, che in genere si moltiplicano ogni mezz'ora. Per crescere di numero devono accoppiarsi e deporre le uova. Possono passare diversi giorni prima che diventi un problema.?
TEMPERATURA E NON SOLO
¡ª ?Lavaggi troppo frequenti porteranno anche ad altri svantaggi: le lenzuola diventano via via pi¨´ irritanti a causa delle sostanze chimiche contenute nei detersivi, che non vengono completamente risciacquate ed eliminate dopo ogni lavaggio. La temperatura ideale di lavaggio? 60 gradi: sono la soglia per la termo-disinfezione.?
Al di sotto di questa temperatura i microrganismi non moriranno. Una volta finito il lavaggio non lasciamo troppo tempo la biancheria nel cestello, ma optare per una modalit¨¤ di asciugatura rapida, in macchina o all'aria aperta, per evitare la formazione di muffe e funghi creati dell'umidit¨¤.
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