I medici mettono in guardia da quello che potrebbe accadere con l'arrivo della stagione autunnale se non verr¨¤ fatta la giusta prevenzione
La pandemia da COVID-19 ¨¨ finita da tempo, ma il virus ¨¨ endemico e ancora molto presente anche in Italia. L'ultimo bollettino settimanale diffuso dall'Istituto Superiore di Sanit¨¤ e dal Ministero della Salute, relativo alla settimana dal 1¡ã al 7 agosto, certifica 17.381 nuove infezioni, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, quando i casi accertati erano stati 17.008. Una situazione sostanzialmente stabile, insomma, che non corrisponderebbe alla realt¨¤ secondo gli esperti dell'Associazione Italiana di Epidemiologia.
Un'analisi condotta dall'epidemiologo Cesare Cislaghi, dalla matematica Maria Teresa Giraudo e dal data scientist Manuele Falcone, pubblicata in queste ore sul portale di Epidemiologia e Prevenzione, mette in evidenza un'incongruenza nei dati ufficiali diffusi negli ultimi mesi. I dubbi, secondo gli esperti, emergono quando si confrontano il numero di posti letto in ospedale occupati da pazienti con COVID e il numero complessivo di casi registrati.
Dati alla mano, prendendo in considerazione i nuovi contagi notificati dall'inizio della pandemia (26,8 milioni di casi) e le giornate di ricovero di malati positivi al virus (13,5 milioni), la media ¨¨ sempre stata di 50,3 giornate di ricovero ogni 100 nuovi contagi. Negli ultimi tre mesi, per¨°, qualcosa ¨¨ cambiato: dal 1 maggio al 31 luglio del 2024 i nuovi casi registrati sono stati 60.273 e 78.749 le giornate di ricovero, cio¨¨ 130,7 giornate ogni 100 contagi, quindi una ospedalizzazione 2,6 volte superiore alla media dell'intera pandemia.
Come ¨¨ possibile? Possiamo escludere, e questo ce lo dicono i dati ufficiali, che le infezioni da COVID-19 siano pi¨´ gravi rispetto al passato. La spiegazione di questa incongruenza, quindi, ¨¨ da ricercare in minori diagnosi e/o minori notifiche relative dei nuovi contagi che non danno luogo a ricovero, secondo l'analisi condivisa dall'Associazione Italiana di Epidemiologia.
La stima reale secondo gli esperti
¡ª ?Da quando non ¨¨ pi¨´ obbligatoria la registrazione dei casi presso le ASL, chi mostra i sintomi dell'infezione o non cerca la conferma tramite la diagnosi o si rivolge ai test fai da te che non vengono in alcun modo registrati nelle statistiche ufficiali del Ministero della Salute. Questo, secondo gli esperti, significa che, continuando ad applicare la proporzione tra nuove infezioni e giorni di ricovero, la stima dei casi reali nella prima settimana di agosto sarebbe di 74.487 nuovi casi, pari a 4,38 volte quei 17mila segnalati nel monitoraggio ministeriale.
Cosa pu¨° significare tutto questo? Gli esperti sostengono che il virus stia circolando in modo pi¨´ importante rispetto ai dati ufficiali e questo potrebbe avere delle conseguenze con l'arrivo della stagione autunnale: "Ci si ricordi della necessit¨¤ di invitare all'isolamento volontario i positivi al virus, di consigliare di aerare frequentemente tutti gli ambienti chiusi molto frequentati, di usare le mascherine in presenza di soggetti fragili potenzialmente a rischio di subire gravi complicazioni se contagiati, ed infine di aderire ai programmi di richiamo vaccinale che speriamo il Ministero vorr¨¤ promuovere presto allargandone gli inviti".
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