la ricerca
Depressione, gli studenti universitari sono pi¨´ a rischio dei coetanei: ecco perch¨¦
Studiare? S¨¬, ma che fatica. A dirlo per una volta non sono i diretti interessati (gli studenti), ma una ricerca inglese secondo la quale chi frequenta l'Universit¨¤ ¨¨ pi¨´ esposto a depressione e ansia rispetto ai coetanei, che entrano nel mondo del lavoro subito dopo la scuola. I motivi? Uno di natura economica e l'altro di natura... psicologica.?
lo studio
¡ª ?Secondo lo studio, pubblicato su Lancet Public Health, ci sono diverse prove che gli studenti universitari abbiano pi¨´ probabilit¨¤ di soffrire di depressione e ansia a causa del peso finanziario dell'istruzione e delle preoccupazioni circa il raggiungimento di risultati nello studio.?"Eppure, visto e considerato che gli studenti spesso provengono da contesti pi¨´ agiati, ci aspettavamo che avessero una salute mentale pi¨´ solida. Ma la realt¨¤ ¨¨ esattamente l'opposto ed ¨¨ allarmante", spiega Tayla McCloud, ricercatrice nel dipartimento di psichiatria presso il University College London (UCL), autrice dello studio che dimostra come lo stress dovuto ai problemi finanziari e l'aspirazione all'eccellenza accademica finiscano per incidere sulla salute mentale. Una tendenza che si ¨¨ accentuata negli ultimi anni.?
salute mentale
¡ª ?"Gli anni iniziali all'universit¨¤ sono fondamentali per lo sviluppo personale. Migliorare il supporto alla salute mentale durante questa fase potrebbe portare benefici che vanno ben oltre il periodo di istruzione", ammette Gemma Lewis, anche lei coinvolta nello studio e docente alla scuola di psichiatria dell'UCL.?
rischio depressione
¡ª ?La ricerca, commissionata dal Dipartimento per l'Istruzione, ha preso in esame?gruppi di studenti nati nel 1989-90 e nel 1998-99. I partecipanti hanno risposto a domande sul loro stato di benessere mentale, mostrando differenze nei sintomi di depressione e ansia tra studenti e non studenti. I risultati, tra l'atro, coincidono con quelli di recenti ricerche del King¡¯s College London, secondo cui c'¨¨ stato un aumento dei problemi di salute mentale tra gli studenti universitari, dal 6% al 16% in soli 6 anni. Il malessere sarebbe particolarmente marcato tra gli studenti di sesso femminile e ha avuto un picco nell'ultimo anno, in concomitanza con l'aumento del costo della vita. I dati mettono in luce una relazione tra la depressione e la crescente necessit¨¤ per gli studenti di impegnarsi in lavoretti durante il periodo universitario. Con il numero di matricole che considerano l'abbandono dell'universit¨¤ a causa delle ristrettezze finanziarie che, in UK, ¨¨ salito dal 3,5% all'8% in un solo anno.
conclusioni
¡ª ?Sebbene lo studio sia stato condotto nel Regno Unito, ha un'eco anche in paesi come l'Italia, dove l'aumento del costo della vita ¨¨ stato particolarmente evidente negli ultimi anni e sono esplosi fenomeni come la mancanza di alloggi accessibili per gli studenti fuori-sede nelle grandi citt¨¤ universitarie come Milano, Roma e Bologna. Non a caso, secondo dati del ministero dell'Universit¨¤ e della Ricerca?se nel 2011-2012 il tasso di abbandono degli studi universitari era del 6,3%, 10 anni dopo, nel 2021-2022, ¨¨ diventato del 7,3% il pi¨´ alto degli ultimi anni. Per l'Unione degli Universitari, questa fuga dallo studio ¨¨ alimentato da una serie di fattori critici: la mancanza di programmi di orientamento e di tutorato, l'assenza di supporto psicologico, un ambiente universitario non sempre attrattivo, fino a difficolt¨¤ economiche e la mancanza di una prospettiva lavorativa post-laurea.?
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