Lo studio
Dipendenza dall'alcol: secondo una ricerca, il Dna pu¨° dirci chi ¨¨ a rischio
La lotta all¡¯alcolismo pu¨° partire dal DNA, lo dice un?un recente studio del Rutgers Addiction Research Center. Del resto, gi¨¤ una ricerca del 2019 aveva identificato alcuni fattori genetici nello sviluppo della dipendenza da alcol. Quest¡¯ultimo prosegue sulla stessa strada, prendendo in considerazione l¡¯idea che proprio dal DNA si possano trovare delle soluzioni per migliorare la condizione di chi soffre di alcolismo.
alcolismo e dna
¡ª ?Secondo lo studio, se si riuscisse a identificare quale fattore genetico alza o abbassa il rischio di innescare la dipendenza dall¡¯alcol, le persone modificherebbero il proprio comportamento. Sembra scontato, ma non lo ¨¨: ¡°Non accade in altri aspetti della salute. Ricevere un feedback genetico per le malattie cardiache, il cancro ai polmoni e il diabete non induce le persone a cambiare il proprio comportamento¡±, spiega la?dottoressa Danielle Dick, direttrice del Rutgers Addiction Research Center e autrice principale dello studio.
La ricerca
¡ª ?I ricercatori hanno reclutato 325 studenti universitari, fornendo loro informazioni su come la genetica influenza il rischio di dipendenza e hanno chiesto come avrebbero reagito se avessero appreso di un possibile rischio genetico alto, medio e basso verso l'alcolismo. Secondo la dottoressa Dick, il 50% del rischio di dipendenza ¨¨ legato alla genetica, ma non esiste un singolo gene della dipendenza. Ci sono migliaia di geni che interagiscono, e il rischio chiaramente ¨¨ diverso a seconda delle persone. La maggior parte delle persone ha un rischio medio, mentre una minima parte ha un rischio molto alto o molto basso. Conoscere il proprio livello di rischio genetico pu¨° aiutare le persone a fare le scelte migliori per la propria salute e per il proprio benessere: per esempio, sapere di essere un soggetto ad alto rischio genetico pu¨° portare ad assumere il meno possibile l¡¯alcol, come misura precauzionale.
i rischi
¡ª ?"Ci sono molti passaggi tra la scoperta dei geni legati alla dipendenza e l'uso efficace delle informazioni genetiche nella prevenzione e nel trattamento", ha proseguito Danielle Dick. "Questo studio apre la strada ad altri studi che utilizzano dati genetici reali e all'integrazione delle informazioni genetiche negli sforzi di prevenzione e intervento". La seconda parte dello studio, infatti, consisteva nel capire come la gente avrebbe reagito se avesse saputo il proprio fattore di rischio: i risultati indicano che la maggior parte delle persone coinvolte ha detto che ¨C se avesse saputo di essere ad alto rischio di dipendenza ¨C avrebbe preso tutte le precauzioni possibili stando lontano dall¡¯alcol. E come sottolineato dalla dottoressa Dick, non ¨¨ scontato.
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