Sostanze chimiche
Nel cinturino del tuo smartwatch (forse) c'¨¨ un pericolo nascosto
Ci aiutano a monitorare la frequenza cardiaca e, in modi diversi, la forma fisica generale. Anche nel sonno smartwatch e fitness tracker si rivelano utilissimi. Ma questi dispositivi tech hanno un lato oscuro: secondo un nuovo studio, nei cinturini potrebbero nascondersi livelli sorprendentemente elevati di una sostanza chimica chiamata PFHxA (acido perfluoroesanoico), che pu¨° essere assorbita attraverso la pelle. Niente di buono, ma forse c'¨¨ la soluzione.?
PFHxA: cos'¨¨
¡ª ?Il PFHxA appartiene alla famiglia di sostanze chimiche sintetiche dei PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche), definite anche "sostanze chimiche eterne" perch¨¦ persistono nell'ambiente e nel corpo per lunghi periodi. Ma se ¨¨ vero che i PFAS sono presenti in molti oggetti di uso comune, dalle pentole antiaderenti agli imballaggi alimentari e ai cosmetici, la loro presenza nei cinturini degli orologi a pelle ¨¨ uno scenario abbastanza inedito.
Cinturini a rischio: lo studio?
¡ª ?In uno studio su 22 smartwatch di vari marchi e fasce di prezzo, ricercatori dell'Universit¨¤ di Notre Dame hanno scoperto che molti di essi mostravano livelli significativi di PFHxA, in grado di trasferirsi facilmente alla pelle di chi li indossava. Ci¨° ¨¨ preoccupante, se si considera?che circa un italiano su 4 indossa smartwatch o fitness tracker , anche per pi¨´ di 11 ore al giorno. "Ma la cosa pi¨´ importate sono le concentrazioni molto elevate: alcuni campioni avevano concentrazioni superiori a 1.000 parti per miliardo di PFHxA, che ¨¨ molto pi¨´ alto della maggior parte dei PFAS trovati nei prodotti di consumo", spiega Graham Peaslee, uno degli autori dello studio.
Il prezzo? Non ¨¨ la soluzione
¡ª ?La cattiva notizia ¨¨ quasi tutti i cinturini per orologi con un prezzo superiore a 30 dollari contenevano livelli significativi di fluoro cos¨¬ come la maggior parte dei cinturini di fascia media ($ 15-30) sono risultati positivi. Strano ma vero, invece, i cinturini pi¨´ economici (sotto i 15 dollari ) erano privi di queste sostanze chimiche, il che suggerisce che i fluoroelastomeri siano considerati una caratteristica del materiale?premium. Ma questo ¨¨ anche parte della soluzione. I ricercatori suggeriscono di evitare i cinturini contenenti fluoroelastomeri o di optare per braccialetti pi¨´ economici realizzati in silicone.
Tra l'altro, i cinturini sono spesso venduti per lo sport - e con il sudore della palestra o della corsa il PFHxA viene assorbito ancora di pi¨´. Anche se gli stessi ricercatori sottolineano che sono necessari studi pi¨´ approfonditi per comprendere appieno il modo con cui questa sostanza si trasferisce nella pelle.?Nel frattempo si sono mosse anche le istituzioni: gli enti normativi statunitensi hanno adottato misure contro il PFHxA e l'Unione europea vuole limitarne l'uso.
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