Lo studio
La sindrome del cuore infranto dipende dal cervello: ecco cosa dice la scienza
La sindrome del cuore infranto esiste e ha una base scientifica che risiede nel cervello. Nota come?la sindrome di Tako Tsubo, scoperta negli anni Novanta in Giappone, ¨¨ spesso provocata da una situazione fortemente stressante, come pu¨° essere una delusione amorosa. In nove casi su dieci colpisce principalmente le donne dopo la menopausa e ha un'incidenza tra l'1 e il 3% delle persone che accedono al pronto soccorso con una sospetta crisi coronarica.
la sindrome del cuore infranto e il legame col cervello
¡ª ?Un recente studio del policlinico di Foggia ha evidenziato un collegamento diretto tra la sindrome del cuore infranto e il cervello. La ricerca ¨¨ stata portata avanti dai team delle strutture di cardiologia universitaria e medicina nucleare ed ¨¨ stata pubblicata sul Journal of the American college of cardiology-cardiovascular imagining. Le analisi sono state condotte su alcune pazienti che hanno evidenziato una base funzionale a livello encefalico che le predispone allo sviluppo di questa sindrome.
Il Policlinico di Foggia ha spiegato, attraverso una nota, che la ricerca ha studiato l'attivit¨¤ funzionale encefalica attraverso tomo-scintigrafia cerebrale in quelle pazienti con sindrome del cuore infranto e sospetta demenza vascolare, riscontrando delle caratteristiche univoche. Si ¨¨ evidenziato che molte pazienti sviluppano la sindrome dopo un forte stress emotivo arrivando al pronto soccorso con sintomi dell'infarto, ma a differenza di quest'ultimo le pazienti non mostrano ostruzioni al flusso di sangue nel cuore, n¨¦ cicatrici cardiache. Non solo, ma l'anomalia rientra in modo spontaneo nel giro di qualche settimana.
Francesco Santoro, dirigente medico dell'universit¨¤ che ha condotto lo studio, ha sottolineato come la ricerca ha mostrato nelle pazienti interessate dalla sindrome ¡°una aumentata attivit¨¤ metabolica di tutte quelle aree coinvolte nella sfera emotiva come l'amigdala, l'ippocampo ed il mesencefalo¡±. Natale Daniele Brunetti, direttore della struttura di cardiologia universitaria, ha sottolineato come sulla base di questo studio ¡°sono emerse caratteristiche di queste pazienti che potrebbero necessitare di approcci terapeutici neurologici oltre che cardiologici in casi selezionati".
Gli stessi sintomi dell'infarto
¡ª ?Lo studio d¨¤ quindi una sorta di base scientifica al collegamento tra la sindrome Tako Tsubo o del cuore infranto e lo stress, identificandone la causa in una reazione a emozioni negative che vengono processate dal cervello. Raramente anche forti reazioni positive possono causare la sindrome, mentre ¨¨ decisamente meno frequente che sia completamente slegata dalle emozioni. La sindrome si manifesta con gli stessi sintomi dell'infarto tra cui dolore al petto e mancanza di fiato, ma raramente porta a uno svenimento. L'elettrocardiogramma risulta ingannevole facendo passare la sindrome del cuore infranto per un infarto quindi solo con una coronarografia ¨¨ possibile fugare i dubbi sul fatto che sia in corso un infarto o che la paziente abbia una sindrome da cuore infranto.
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