I migliori trattamenti per il colesterolo e la pressione sanguigna non sono pi¨´ sufficienti a compensare i danni causati dall'obesit¨¤ e da diete povere
Negli ultimi decenni in Europa, e quindi anche in Italia, si ¨¨ assistito a un costante aumento dell'aspettativa di vita legato ai progressi fatti dalla ricerca e dalla medicina, ma questo trend sembra aver subito un rallentamento a partire dal 2011, con le frenate pi¨´ brusche registrate nel Regno Unito e nel nostro Paese. La colpa? Stili di vita scorretti, minori investimenti in sanit¨¤ pubblica e prevenzione e la pandemia da COVID-19 che ha portato a uno dei cali pi¨´ significativi nell'aspettativa di vita.

Aspettativa di vita, un freno nella crescita
¡ª ?A confermare questo trend ¨¨ uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori guidati dall'Universit¨¤ dell'East Anglia, nel Regno Unito. Partendo dai dati raccolti dal Global Burden of Disease 2021, la pi¨´ importante e completa ricerca finalizzata a quantificare la perdita di salute, stilata dall'Institute of Health Metrics and Evaluation sulla base del lavoro di quasi 12.000 collaboratori in oltre 160 Paesi e territori, i ricercatori sono riusciti ad analizzare i cambiamenti nell'aspettativa di vita, le cause di decesso e l'esposizione della popolazione ai fattori di rischio in tutta Europa tra il 1990 e il 2021.
"Dal 1990 al 2011, la riduzione dei decessi per malattie cardiovascolari e tumori ha continuato a portare ad aumenti sostanziali dell'aspettativa di vita, ma decenni di miglioramenti costanti hanno infine rallentato intorno al 2011", ha spiegato Nick Steel dell'Universit¨¤ dell'East Anglia, primo autore dello studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health.

obesit¨¤ e diete povere alla base del calo
¡ª ?Il rallentamento della crescita dell'aspettativa ¨¨ emersa a partire dal 2011 in diversi Paesi europei, dall'Italia alla Grecia, dal Portogallo alla Germania, passando per Spagna, Francia, Austria, Paesi Bassi, Lussemburgo e Finlandia. A influire in modo pi¨´ importante su questa riduzione dell'aspettativa di vita sono stati l'obesit¨¤, l'ipertensione e il colesterolo alto. Questo perch¨¦, si legge nelle conclusioni dello studio, i migliori trattamenti per il colesterolo e la pressione sanguigna, si legge nello studio, non sono stati sufficienti a compensare i danni causati dall'obesit¨¤ e da diete povere.
A influire sul calo dell'aspettativa di vita in Italia, dove si sta registrando una riduzione media annua di 0,36 anni, secondo i ricercatori ¨¨ stata anche la riduzione della spesa in sanit¨¤ pubblica e nelle misure preventive. Questo vale anche per Spagna, Germania, Lussemburgo e Finlandia, mentre a testimoniare il potere di maggiori investimenti nella sanit¨¤ pubblica e migliori politiche nell'assistenza sanitaria ci sono Paesi come l'Irlanda, la Norvegia, l'Islanda, la Svezia e la Danimarca, dove dal 2011 ad oggi ci sono stati dei miglioramenti, seppur definiti marginali, nell'aspettativa di vita dei cittadini.

? possibile invertire questa tendenza? I ricercatori sottolineano che ¨¨ possibile invertire questa tendenza dal momento che, nonostante la crisi, non abbiamo ancora raggiunto il limite biologico per la longevit¨¤. Per farlo, per¨°, sar¨¤ necessario rafforzare le politiche di prevenzione sanitaria, promuovere stili di vita sani, con particolare attenzione a dieta e attivit¨¤ fisica, e incrementare gli investimenti nella sanit¨¤ pubblica.
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