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Dengue in Italia: come capire se bisogna sottoporsi al test di diagnosi
Negli ultimi mesi, si ¨¨ assistito a un progressivo aumento dei casi di Dengue in Italia.?L'ultimo, focolaio, a Fano, nelle Marche, conta pi¨´ di cento contagi confermati. Uno stato di cose che solleva importanti interrogativi sulla gestione dell'infezione, e in particolare sulla necessit¨¤ di ricorrere a test diagnostici per arginare la diffusione del virus. Ma chi dovrebbe sottoporsi al test e in quali casistiche ¨¨ necessario farlo?
quando effettuare i test per la dengue
¡ª ?Secondo le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanit¨¤ (ISS), il test per la diagnosi della Dengue ¨¨ indicato?per chi rientra da un viaggio in una zona in cui il virus ¨¨ endemico e manifesta sintomi compatibili con Dengue. Febbre alta, dunque, dolori muscolari e articolari, mal di testa e rash cutaneo. In questi casi, il test va fatto per confermare l'infezione e evitare ulteriori contagi.
Parimenti, ¨¨ consigliabile sottoporsi al test ¨¨ se si vive o si ¨¨ soggiornato in un'area dove ¨¨ stato rilevato almeno?un caso confermato di Dengue, specialmente se compaiono sintomi sospetti. In questo caso, la tempestivit¨¤ nella diagnosi pu¨° ridurre il rischio di complicazioni e contribuire a un controllo pi¨´ efficace della diffusione del virus. Ma c'¨¨ un'eccezione importante: coloro che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato dovrebbe effettuare il test?anche in assenza di sintomi.
dengue,?L'importanza dei test
¡ª ?Il ruolo dei test diagnostici per la Dengue ¨¨ duplice: non protegge solo la salute dei cittadini, ma ¨¨ prezioso anche per il contenimento dell'infezione. "La conferma o smentita di una infezione da virus Dengue", spiega l'Iss, "avviene solo tramite esami di laboratorio specifici (isolamento, molecolare, antigenico, sierologico con evidenza di siero conversione o neutralizzazione) ed ¨¨ importante per [...] monitorare clinicamente la persona che ha contratto l'infezione e per identificare precocemente segnali di un peggioramento clinico tipico delle forme pi¨´ gravi di Dengue".
Inoltre, "anche nei casi asintomatici o con pochi sintomi", si legge sul sito dell'Istituto Superiore di Sanit¨¤, " la conferma di una infezione ¨¨ importante per adottare consapevolmente comportamenti che diminuiscano significativamente rischio di esposizione alle zanzare. Infatti una persona con presenza di virus Dengue nel sangue (viremica), se punta da una zanzara tigre pu¨° infettarla e questa, a sua volta, pungendo un'altra persona pu¨° avviare o amplificare la trasmissione dell'infezione nel nostro Paese".
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