La pulizia cellulare... per combattere l'invecchiamento. La proposta dell'esperta

Ana Maria Cuervo, tra le maggiori esperte nel campo, spiega come funziona l'invecchiamento e le armi a nostra disposizione per rallentarlo

L'invecchiamento? Per rallentarlo è fondamentale la "pulizia" cellulare, come spiega, a Gazzetta Active,?Ana Maria Cuervo, scienziata di fama mondiale e co-direttrice dell'Istituto per la Ricerca sull'Invecchiamento alla Facoltà di Medicina Albert Einstein. Ospite del Milan Longevity Summit?(14-27 marzo), che raduna i più noti studiosi da tutto il mondo sul tema della longevità in più di 40 incontri, gratuiti e aperti al pubblico, Cuervo è un'autorità nel campo della degradazione delle proteine e dell'autofagia, il processo di "ricambio" che permette alle cellule di eliminare le proteine danneggiate.

Professoressa Cuervo, da anni lei studia la pulizia cellulare. Ma cos'è esattamente??

"Si tratta di qualcosa che ogni cellula del nostro corpo fa ogni giorno e consiste nell'identificare qualsiasi cosa che sia danneggiata o non funzionante al suo interno ed eliminarla in modo che non causi danni all'organismo. In un certo senso, è lo stesso tipo di controllo di qualità che si fa ai prodotti che escono da una fabbrica. Le nostre cellule hanno migliaia di proteine al loro interno che devono funzionare, ma che possono danneggiarsi o essere prodotte in una cattiva forma. La bellezza dei sistemi di pulizia delle cellule è che sono molto bravi a riciclare. Ma abbiamo scoperto anche che non funzionano così bene man mano che invecchiamo, quindi le cellule iniziano ad accumulare "spazzatura" che genera tossicità cellulare e, molte volte, morte cellulare".?

Duque quali abitudini possono aiutarci a combattere l'invecchiamento??

"Non dobbiamo aspettare che venga sviluppata la 'pillola magica' per combattere l'invecchiamento. Ho sempre detto che i cambiamenti seguono essenzialmente il buonsenso o ciò che le nostre nonne ci hanno sempre detto di fare. I 4 interventi su cui c'è un accordo generale nel campo dell'invecchiamento sono: il sonno, la separazione tra i pasti e la composizione della dieta, l'esercizio fisico e l'interazione sociale. Ci sono molteplici cause che contribuiscono all'invecchiamento, ma la bellezza di questi cambiamenti nello stile di vita è che ci sono molti dati a supporto del fatto che funzionano. Ad esempio, a proposito di pulizia cellulare, sappiamo che le cellule fanno più pulizia durante il sonno (poiché possono dedicare più tempo ed energia per farlo), e che questa avviene soprattutto quando non c'è cibo (poiché parte dei prodotti che la cellula ricicla attraverso la pulizia sono usati per generare energia). Per cui, lasciare abbastanza tempo tra i pasti è una buona pratica - piuttosto che mangiare piccole quantità continuamente - perché dà più tempo per attivare la pulizia cellulare".?

Quanto è importante l'attività fisica nel ritardare l'invecchiamento??

"Molto importante, ma la maggior parte degli studi recenti supporta il fatto che non sia necessario fare esercizio estenuante. Una piccola quantità di esercizio quotidiano è sufficiente. L'attività quotidiana moderata (come camminare per 15 minuti al giorno) si è dimostrata vantaggiosa per un invecchiamento sano. Ovviamente il livello di attività richiesto varia a seconda della persona; da sottolineare sempre: gli interventi per l'invecchiamento dovrebbero essere personalizzati e sempre consigliati da un medico".?

La Spagna, il suo Paese, e l'Italia condividono la dieta mediterranea: è la sua preferita o ce n'è un'altra??

"Sì, ovviamente è la mia preferita! ? una dieta molto sana ed equilibrata. Infatti, ci sono molti studi in corso sulla dieta mediterranea e sui suoi effetti benefici".?

Da quali molecole o classi di farmaci possiamo aspettarci importanti progressi per contrastare l'invecchiamento, nei prossimi anni??

"Ci sono molte cose che si stanno sviluppando in parallelo. C'è interesse nello sviluppare nuovi farmaci che potrebbero rallentare l'invecchiamento (ma avranno bisogno di più tempo per essere completamente sviluppati, testati e resi sicuri). Il secondo approccio, che è già in corso, è di utilizzare medicine già in commercio per diverse malattie che hanno dimostrato di rallentare diversi "motori" dell'invecchiamento e riproporle, ad esempio, a concentrazioni più basse. Uno di questi esempi è la metformina, un medicinale che viene usato per il diabete, ma che ha mostrato, in via sperimentale, di aumentare la durata della vita sana nei roditori. Studi su malati di diabete che hanno assunto questo medicinale dimostrano che questi pazienti invecchiano in modo più sano persino delle persone che non hanno il diabete. Un risultato che ha innescato uno studio chiamato TAME, in cui verrà testata la metformina da persone anziane sane per scoprirne gli effetti benefici. Ci sono, inoltre, altri medicinali con caratteristiche simili come la rapamicina, l'acarbosio e?integratori come la spermidina, ecc. Ma vorrei chiarire che nessuno dovrebbe iniziare a prendere questi farmaci come prevenzione anti-invecchiamento, perché le dosi e l'effetto non sono stati testati abbastanza per conoscere la concentrazione e la durata richiesta negli umani. A proposito, mi faccia aggiungere una cosa...".

Prego, siamo curiosi...

"Tutti dovremmo essere molto responsabili se vogliamo ottenere una longevità sana. Gli studi sembrano molto promettenti ma occorrono maggiori ricerche prima che le raccomandazioni generali possano essere implementate negli esseri umani. Ma la buona notizia è che viviamo un momento molto eccitante per la ricerca sull'invecchiamento, per una convergenza di prove, l'aumento dei fondi da parte di investitori e farmaceutiche, per creare le prime aziende di longevità, e l'interesse della popolazione nel trovare modi per invecchiare in modo sano".?