Diete, farmaci, interventi: tutti i trattamenti disponibili nel 2023 per curare l'obesit¨¤, spiegati da?Emanuela Russo, dietista dell¡¯Istituto nazionale per la cura dell¡¯obesit¨¤
Un tempo l'unica soluzione era la dieta. Ma per quanto severa fosse, non sempre sortiva gli effetti desiderati: allora come oggi, chi soffre di obesit¨¤ potrebbe aver bisogno di una terapia ad hoc che preveda anche l'uso di farmaci di ultima generazione e, nei casi pi¨´ estremi, anche di un intervento chirurgico. Ma quali sono le terapie pi¨´ efficaci contro l'obesit¨¤ e cosa possiamo aspettarci dal futuro? Lo abbiamo chiesto alla?dottoressa Emanuela Russo, dietista dell¡¯IINCO (Istituto nazionale per la cura dell¡¯obesit¨¤, guidato dal dottor Alessandro Giovanelli) all¡¯IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio.
Cos'¨¨ l'obesit¨¤ dal punto di vista di un nutrizionista?
¡ª ?"L¡¯obesit¨¤ ¨¨ la forma pi¨´ grave di sovrappeso. Entrambe sono condizioni cliniche patologiche, caratterizzate da un eccessivo accumulo di grasso, che ovviamente pu¨° determinare gravi problemi di salute. Non ¨¨ tanto un discorso estetico, ma una condizione patologica dovuta a un eccessivo accumulo di grasso che pu¨° determinare tutta una serie di problemi sempre pi¨´ seri, man mano che la gravit¨¤ dell'obesit¨¤ aumenta. Parliamo di problematiche di carattere cardiovascolare o ipertensivo, e del diabete di tipo 2, che ¨¨ fortemente determinato dal sovrappeso. Ma oggi sappiamo anche che pu¨° esserci una correlazione tra il sovrappeso e la formazione di alcuni tumori, come il tumore al colon".?
L¡¯obesit¨¤ dipende dall¡¯alimentazione o ¨¨ di origine genetica?
¡ª ?"Tendenzialmente la parte genetica ¨¨ di circa il 25%. Tutta la componente ormonale, che spesso ¨¨ correlata proprio a quelle che sono i fattori genetici che determinano l¡¯obesit¨¤, incide dunque su un quarto dei casi. Ma c¡¯¨¨ un 75% dei casi che invece dipende da fattori culturali e comportamentali che si sviluppano nell¡¯arco di una vita".?
La bulimia ¨¨ una delle cause dell¡¯obesit¨¤?
¡ª ?"Non proprio. Sebbene la bulimia sia un disturbo alimentare contraddistinto dalle abbuffate incontrollate di cibo, in realt¨¤ ¨¨ associata a dei compensi, quindi tendenzialmente un paziente bulimico si abbuffa, ma poi si sente talmente in colpa che o vomita o attua dei digiuni prolungati o fa moltissima attivit¨¤ fisica. Quindi non sempre chi soffre di bulimia ¨¨ obeso. In realt¨¤, pi¨´ che la bulimia, si tratta di binge eating disorder, un'altra patologia del comportamento alimentare, definita proprio da un'alimentazione incontrollata, e presente nel DSM 5 (il manuale diagnostico dei disturbi mentali, ndr)".?
Come si riconosce il binge eating disorder?
¡ª ?"? un disturbo alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate, associati ad almeno 3 sintomi: mangiare molto pi¨´ rapidamente del normale; mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni; oppure mangiare quantitativi importanti di cibo anche in assenza di appetito, non per fame ma per noia o come riflesso di uno stato emotivo. Il che spiega perch¨¦ spesso la terapia dell'obesit¨¤ non sia solo clinica, ma multidisciplinare e mettere in gioco lo psicologo e talvolta anche lo psichiatra".?
Come si cura l'obesit¨¤?
¡ª ?"Andiamo con ordine, a seconda della gravit¨¤ del problema. La prima cura ¨¨ la prevenzione: sappiamo che per prevenire l¡¯obesit¨¤ dobbiamo lavorare sul sovrappeso infantile, che ¨¨ in Italia, purtroppo ¨¨ in crescita. Significa agire su due fronti: una persona obesa dovr¨¤ avere un introito calorico inferiore rispetto a quello che brucia e aumentare il dispendio energetico. Attivit¨¤ fisica e alimentazione sono fondamentali. Ma attenzione: ¨¨ importante lavorare sull'alimentazione sostenibile, basata sulla gradualit¨¤ dell¡¯approccio, evitando diete scellerate che, oltre ad essere pericolose per la salute, sarebbero anche poco sostenibili nel tempo. Anche l¡¯attivit¨¤ fisica dovr¨¤ essere proporzionale alla gravit¨¤ della condizione del paziente, che a volte pu¨° avere delle patologie in corso".
"Oltre alla terapia dietetica e all'attivit¨¤ fisica ci sono poi farmaci, come il Liraglutide, una molecola che viene utilizzata per il diabete, e che si ¨¨ scoperto avere un importante effetto sul senso di saziet¨¤. Ovviamente, il ricorso ai farmaci non esclude la dieta e l¡¯attivit¨¤ fisica".?
"Infine c¡¯¨¨ la chirurgia che prende in carico pazienti gravemente obesi, dal secondo al terzo grado di obesit¨¤. I vari interventi possibili oggi sono il posizionamento del palloncino, il bendaggio gastrico o addirittura la resezione di una parte dello stomaco, nonch¨¦ il bypass gastrico, un intervento restrittivo ormonale che agisce sul tubo digerente, riducendo la produzione di alcuni ormoni responsabili della fame e aumentando, invece, la produzione di altri ormoni che aumentano il senso di saziet¨¤. Ne conseguono una forte riduzione dell¡¯appetito e un senso di saziet¨¤ che arriva precocemente, dopo solo alcuni bocconi: il quantitativo di cibo assunto ¨¨ quindi molto ridotto, con conseguente perdita di peso".?
Ci sono terapie innovative all¡¯orizzonte per la cura dell¡¯obesit¨¤?
¡ª ?"S¨¬, si stanno sperimentando nuove molecole che non solo lavorano sulla componente del senso di fame, ma anche sulla componente metabolica. E si sta lavorando per rendere meno invasivo possibile l¡¯approccio chirurgico, introducendo, per esempio, dei recettori del senso di fame a livello gastrico o delle manovre per ridurre il volume intestinale. Si tratta per ora di procedure sperimentali che devono ancora essere validate, ma ci danno delle speranze".?
Rispetto al passato, c'¨¨ da essere ottimisti o pessimisti?
¡ª ?"Non ¨¨ facile rispondere: possiamo essere fiduciosi sicuramente quel che riguarda le cure:?si stanno sperimentando nuove molecole negli USA che sembrano promettere bene. Ma, ahim¨¨, ¨¨ difficile essere ottimisti: come accennavo poc'anzi,?il 75% delle cause dell'obesit¨¤ ¨¨ di natura comportamentale. Anche se abbiamo molte pi¨´ possibilit¨¤ per mangiare bene e fare attivit¨¤ fisica, rispetto al passato, c'¨¨ ancora poca consapevolezza. E, soprattutto in Occidente, si nota il divario tra chi cura in modo eccessivo l¡¯alimentazione, rischiando l¡¯ortoressia, che anche ¨¨ un disturbo alimentare, e dall¡¯altro di una riduzione della cultura della prevenzione della patologia. Sappiamo, per esempio, che fare movimento gi¨¤ da piccoli ¨¨ importante per evitare il sovrappeso e l¡¯obesit¨¤, ma in quanti lo fanno? Il pessimismo ¨¨ dovuto proprio a questo".?
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