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Melanoma: cause, fattori di rischio, cure, sopravvivenza e metastasi
Il melanoma ¨¨ un tumore che ha origine dalla trasformazione dei melanociti, alcune cellule dell¡¯epidermide, ossia lo strato pi¨´ superficiale della pelle. In assenza di problemi i melanociti, che producono melanina (sostanza che protegge dagli effetti nocivi del sole), possono determinare la comparsa di agglomerati scuri, che in termini scientifici sono chiamati ¡°nevi¡±, ma che sono comunemente detti ¡°nei¡±. Il melanoma consiste proprio nella ¡°degenerazione¡± di un neo.
MELANOMA: PI? A RISCHIO CHI HA LA PELLE CHIARA
¡ª ?A favorire lo sviluppo di un melanoma sono diversi fattori. Su alcuni non ci sono margini di manovra per ridurre i rischi; esiste infatti una predisposizione genetica su cui l¡¯unica prevenzione ¨¨ intensificare i controlli dal dermatologo. Il principale aspetto su cui ¨¨ invece possibile intervenire ¨¨ la ripetuta esposizione non protetta al sole. ¡°La pelle conserva nella propria memoria i danni che i raggi solari provocano, motivo per cui frequenti scottature favoriscono la comparsa del melanoma e pi¨´ si ¨¨ chiari di pelle pi¨´ aumentano le possibilit¨¤ di sviluppare tumori cutanei, se non ci si protegge adeguatamente¡± spiega il dottor Piergiorgio Malagoli, dermatologo e responsabile della Psocare Unit dell'Irccs Policlinico San Donato di Milano. Questo tumore ¨¨ subdolo perch¨¦ non comporta sintomi finch¨¦ non ¨¨ in fase molto avanzata; in questi casi, il neo da cui ha origine pu¨° sanguinare.
LO SI SCOVA GRAZIE ALL¡¯ALFABETO DEI NEI
¡ª ?Il melanoma ¨¨ un tumore sostanzialmente asintomatico fino a che non raggiunge stadi avanzati. Per¨°, con un po¡¯ di attenzione lo si pu¨° scovare anche nelle fasi iniziali. Per farlo ¨¨ necessario tenere sotto controllo l¡¯aspetto dei nei, per cui pu¨° essere utile ricordarsi la sigla ABCDE (asimmetria, bordi, colore, dimensioni ed evoluzione):?
- l¡¯asimmetria nella forma pu¨° indicare un melanoma, mentre i nei benigni sono generalmente circolari o tondeggianti;?
- bordi irregolari e poco netti possono essere la spia di un neo sospetto;?
- un colore che varia all¡¯interno dello stesso neo con diverse sfumature merita un approfondimento;?
- dimensioni in crescita, compreso lo spessore, possono indicare un melanoma;?
- un¡¯evoluzione rapida dell¡¯aspetto del neo ¨¨ una dei segnali della malattia.?
¡°Pi¨´ semplicemente, bisogna prestare le dovute attenzione soprattutto ai nevi molto scuri, piatti e che presentano irregolarit¨¤¡± sintetizza il dottor Malagoli. Ovviamente, ci¨° non significa che tutti i nei con queste caratteristiche siano melanomi. Per la diagnosi di questo tumore il dermatologo si avvale di un dermatoscopio o, meglio, di un videodermatoscopio, strumenti con cui ¨¨ in grado di riconoscere la malignit¨¤ o la potenziale pericolosit¨¤ di un neo sospetto.
MELANOMA: COME PREVENIRLO
¡ª ?Dopo la diagnosi di un melanoma, il primo trattamento a cui si sottopone la persona ¨¨ chirurgico. L¡¯operazione ¨¨ spesso risolutiva, specialmente quando si interviene su tumori in stadi iniziali. In seguito, a seconda del tipo di melanoma rimosso si procede anche all¡¯asportazione del linfonodo sentinella. Nel caso in cui la malattia abbia gi¨¤ dato luogo a metastasi, che non hanno organi bersaglio ¡°preferiti¡±, si fa ricorso all¡¯immunoterapia. Infatti, grazie a questa cura si riesce a tenere sotto controllo la metastasi, dando al paziente un¡¯aspettativa di vita pi¨´ lunga. In presenza di melanomi metastatici la sopravvivenza media ¨¨ compresa tra i 3 e i 5 anni. Per individuare eventuali melanomi in fase precoce ¨¨ fondamentale far eseguire da un dermatologo una prima mappatura dei nei tra i 12 e i 14 anni, ripetendola tra i 16 e i 18 anni. Dopo questa et¨¤, ¨¨ lo stesso dermatologo a suggerire la frequenza dei controlli in base alla situazione della singola persona. ? anche importante che ciascuno monitori i propri nei, rivolgendosi allo specialista qualora noti cambiamenti sospetti. ¡°Per prevenire tale tumore ¨¨ importante proteggere la pelle quando si sta al sole, in qualsiasi stagione, usando una crema indicata al proprio fototipo¡± raccomanda il dottor Malagoli.
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