? una malattia che a livello globale colpisce il 34.1% della popolazione in tutte le fasi della vita. Ecco la guida di prevenzione per i pi¨´ piccoli
La carie ¨¨ la patologia pi¨´ diffusa al mondo e a livello globale colpisce il 34.1% della popolazione in tutte le fasi della vita. Ne parla Maurizio Rosmarini, esperto in Odontoiatria infantile con Italpress. "La carie ¨¨ una malattia sostanzialmente indotta da molti fattori che riguardano la presenza del cibo e in particolare degli zuccheri sulla superficie del dente, ma due sono quelli sostanziali: il primo fattore ¨¨ il tipo di alimentazione, il secondo l'igiene orale - ha esordito - Per avere un cambiamento, bisogna intervenire in una fase precedente, quando i denti sono sani, quindi sui bambini, altrimenti non riusciremo mai a intervenire. Se tornassi indietro nel tempo e prendessi un bambino sul quale venisse conservata una igiene orale gi¨¤ sulle gengive dei denti da latte, non ci sarebbe una carie, proprio per questo bisognerebbe curare i denti fin da quando si nasce - ha spiegato Rosmarini - Rispetto a una volta, ora ci sono molti strumenti: se i denti sono puliti e un bambino ha un'alimentazione corretta, evitando per esempio il junk food, ¨¨ impossibile che si instauri una carie".
i consigli
¡ª ?A questo proposito, Rosmarini?fornisce alcuni consigli utili riguardante l'alimentazione: "Innanzitutto, ora rispetto al passato, c'¨¨ l'ausilio del fluoro che rinforza lo smalto, c'¨¨ anche il fatto che nell'alimentazione attuale quel tipo di gestione del mangiare ogni cinque minuti non esiste pi¨´ - ha ricordato - Quello che i pediatri chiamano rigore alimentare consiste nel dare il cibo buono e con logica. Le mamme ormai sono estremamente evolute e gli zuccheri li hanno eliminati dalle diete dei bambini, questo riduce l'insorgenza delle carie. Non vuol dire fare una vita di sacrificio, ma ci sono alimenti che oltre a non far bene rappresentano un fattore di rischio per la carie".
questione di dna?
¡ª ?La genetica influisce, ma resta il comportamento corretto nella vita quotidiana il miglior alleato contro la carie: "C'¨¨ sicuramente una componente che sfugge alla gestione quotidiana, per¨° questo non consente di spiegare perch¨¦ in alcuni paesi, penso a quelli nordici, ci sono dei protocolli in cui la carie non esiste - ha precisato Rosmarini - L'Italia ha una percentuale di bambini che presentano le carie che ¨¨ ancora estremamente alta, rispetto a un tempo non esiste l'abitudine di garantire l'igiene a scuola e con la pandemia tutti hanno cavalcato l'idea di evitare l'igiene a scuola. Il comportamento corretto e il giusto stile di vita elimina la carie". E sul recente progetto di odontopediatria della Sipps: "Il progetto di odontopediatria ha come obiettivo non quello di ridurre la presenza della carie ma di eliminarle completamente le carie nei bambini tutelati dai pediatri e dai loro associati - ha raccontato Rosmarini - Loro vogliono formare odontoiatri che siano compatibili con le esigenze dei bambini, che anzich¨¦ gestire terapie sui bambini devono avere cura della salute dei denti dei bambini, quindi occuparsi della manutenzione, per questo formeranno odontoiatri che anzich¨¦ gestire le terapie su venti bambini siano in grado di fare prevenzione. Lo Stato non ha mai favorito davvero l'ambito odontoiatrico in tema di prevenzione - ha concluso - Se va in porto questo progetto coinvolge migliaia di pediatri e pu¨° rappresentare una svolta epocale in Italia".
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