PEDIATRIA
Celiachia e bambini: come riconoscerla e come modificare la dieta per stare bene
In Italia, circa un bambino ogni sessanta soffre di celiachia. A metterlo in evidenza ¨¨ uno studio svolto dalla Sigenp (Societ¨¤ Italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica) e dall¡¯Unit¨¤ Operativa di Gastroenterologia Pediatrica e Fibrosi Cistica dell¡¯Universit¨¤ degli Studi di Messina che ha coinvolto circa novemila bimbi delle scuole elementari. L¡¯incidenza della malattia in et¨¤ pediatrica nel nostro Paese ¨¨ fra le pi¨´ alte al mondo.
CELIACHIA: LA CAUSA ? IL GLUTINE
¡ª ?Provocata nelle persone predisposte dall¡¯ingestione di alimenti contenenti glutine, la celiachia ¨¨ una malattia autoimmune che, al momento, non ¨¨ guaribile. Il glutine ¨¨ una proteina che si trova all¡¯interno di alcuni cereali, quali il frumento, l¡¯orzo, la segale, il farro e il kamut. Al contrario, ne sono privi?il riso, il grano saraceno, il miglio, la quinoa, l¡¯amaranto e il sorgo. ¡°Un caso a parte ¨¨ quello dell¡¯avena che, pur non contenendo questa proteina, spesso ne viene a contatto durante la sua preparazione. Perci¨°, chi soffre di celiachia dovrebbe evitare anche tale cereale¡± raccomanda il professor Riccardo Longhi, coordinatore del Servizio di Pediatria del CDI (Centro Diagnostico Italiano) di Milano. Siccome costituisce una sorta di ¡°legante¡± utile a tenere insieme i cibi, il glutine pu¨° trovarsi anche in prodotti industriali ¡°insospettabili¡±, come cioccolato, creme e sughi, perch¨¦ aiuta a dare consistenza a questi alimenti. Nei soggetti predisposti, la malattia pu¨° manifestarsi a qualsiasi et¨¤, anche da adulti. Spesso la patologia compare intorno ai 2 anni, ma in molti casi si giunge alla diagnosi pi¨´ avanti.
C¡¯? ANCHE CHI ? ¡°SOLO¡± SENSIBILE AL GLUTINE
¡ª ?Di frequente la diagnosi di celiachia, che colpisce pi¨´ le donne degli uomini, non ¨¨ immediata perch¨¦ la malattia presenta sintomi comuni ad altre patologie. Nei bambini tende a manifestarsi soprattutto con diarrea (a volte alternata a stipsi), gonfiore e dolore all¡¯addome, scarso assorbimento delle sostanze nutritive e uno sviluppo fisico rallentato. Se trascurata, una volta adulti la celiachia pu¨° favorire complicanze quali anemia, infertilit¨¤, diabete, osteoporosi, dermatite e alcuni tipi di tumori intestinali. Per diagnosticare la malattia ¨¨ necessario un prelievo di sangue in cui ricercare anticorpi specifici (Ttg, anti-transglutaminasi, Aga, anti-gliadina, ed Ema, anti-endomisio). In casi dubbi pu¨° rendersi necessaria una biopsia intestinale. Ha invece valore di suscettibilit¨¤ alla malattia la positivit¨¤ a un apposito test genetico, che indica la probabilit¨¤ o meno di ammalarsi di tale patologia. Da qualche anno ¨¨ stato riconosciuto anche un problema simile alla celiachia, definito sensibilit¨¤ al glutine non celiaca. Pur risultando negativo ai test del sangue, chi ne soffre mostra i sintomi tipici della celiachia se mangia cibi contenenti tale proteina. ¡°Perch¨¦ si manifesti la sintomatologia questi soggetti devono introdurre una significativa quantit¨¤ di glutine, mentre perch¨¦ i celiaci abbiano problemi ne sono sufficienti anche solo minime tracce¡± spiega il professor Longhi.?
CELIACHIA: VANNO SCELTI PRODOTTI ¡°GLUTEN FREE¡±
¡ª ?A prescindere dall¡¯et¨¤, la cura per chi ha la celiachia consiste nell¡¯eliminazione del glutine dalla dieta. Facile a dirsi, meno a farsi. Per esempio, in cucina bisogna sempre ricordarsi di pulire bene il piano di lavoro dopo aver utilizzato farine che contengono glutine. Inoltre, quando si acquistano prodotti confezionati ¨¨ importante accertarsi che presentino la dicitura ¡°gluten free¡±. ¡°Rispetto a qualche tempo fa, oggi ¨¨ pi¨´ semplice trovare alimenti industriali privi di glutine che, a chi ha una diagnosi di celiachia, vengono anche rimborsati fino a una certa cifra dal Sistema Sanitario Nazionale¡± afferma il professor Longhi. Per chi soffre di sensibilit¨¤ al glutine non celiaca l¡¯eliminazione di questa proteina dalla dieta pu¨° essere solo temporanea. Dopo un periodo di sospensione congruo (a volte anche un anno) e una reintroduzione graduale i sintomi del disturbo possono smettere di manifestarsi.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA