Uno studio dell'Universit¨¤ di Sydney ha dimostrato che i frutti di mare, grazie all'omega-3 al loro interno, possono ridurre il rischio di problemi renali
In tutto il mondo, una persona su 10 soffre di malattie renali croniche, che se non trattate possono portare anche a problemi di insufficienza renale. Queste sono pi¨´ comuni nelle persone anziane e i fattori di rischio includono diabete, ipertensione, malattie cardiache e una storia familiare di insufficienza renale. Esercizio fisico e dieta possono aiutate a prevenire o gestire queste problematiche, in particolare secondo uno studio dell¡¯Universit¨¤ del New South Wales di Sydney, l¡¯omega-3 contenuto nei frutti di mare ¨¨ associato a un rischio pi¨´ basso di malattie renali croniche. Gli omega-3 sono grassi essenziali, cio¨¨ il corpo non pu¨° produrli da zero, ma deve ottenerli dal cibo o con gli integratori.
Lo studio
¡ª ?La ricerca fa parte del progetto FORCE, creato per comprendere le relazioni tra gli acidi grassi presenti nella dieta e i processi metabolici, utilizzando i dati di pi¨´ studi. Secondo lo studio, le persone con livelli pi¨´ elevati di omega-3 derivati dai frutti di mare nella propria dieta hanno un rischio inferiore dell¡¯8% di sviluppare problemi renali cronici. In particolare, questa protezione maggiore ¨¨ stata riscontrata in 3 singoli omega-3 presenti nei frutti di mare: l'acido eicosapentaenoico (EPA), l'acido docosaesaenoico (DHA) e l'acido docosapentaenoico (DPA).
a cosa fare attenzione
¡ª ?Dall¡¯altro lato, per¨°, ¨¨ bene fare molta attenzione, soprattutto se si soffre gi¨¤ di problemi renali, come spiega il dottor Shree Mulay, capo del centro Kidney Experts del Tennessee: ¡°? essenziale essere cauti in questi casi, poich¨¦ molti cibi che riguardano la pesca sono ricchi di fosforo, un minerale che i nefrologi lavorano duramente per mantenere basso nei pazienti in dialisi e in quelli con CKD avanzato" ha dichiarato a MTN.
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