LĄŻatleta portoghese ha scritto una nuova pagina dellĄŻatletica femminile. LĄŻamica ed ex top maratoneta: "Non ha perso il killer instinct"
Rosa Maria Correia dos Santos, o semplicemente, come tutti la conoscono, Rosa Mota, in occasione dei Campionati del Mondo di Corsa su Strada (si sono tenuti a Riga due settimane fa), ha siglato il record mondiale di mezza maratona W65. Ha?tagliato il traguardo in 1h26ĄŻ06Ąą, migliorando di ben sei minuti il primato precedente appartenente dal 2009 alla svizzera Emmi Luthi.?
chi ¨¨ rosa mota
ĄŞ ?Nata a Porto, classe 1958, gambe da gazzella e tanta grinta e forza mentale, qualit¨¤ che le hanno permesso di raggiungere i massimi traguardi, ovvero: tre Europei, un Campionato del Mondo, un bronzo ai Giochi Olimpici di Los Angeles e un oro a quelli di Seul (primo oro in assoluto dello sport portoghese al femminile).?Insomma una leggenda e unĄŻicona dellĄŻatletica, come ha ricordato anche lĄŻamica ed eterna rivale Laura Fogli che abbiamo raggiunto al telefono.
Laura, ti sei meravigliata del risultato???
"Non mi sono stupita perch¨Ś sapevo che correva e si allenava. ? rimasta unĄŻatleta forte nel tempo. Del resto se sei stata una grande runner e non ha mai smesso di allenarti, e non hai problemi a livello di articolazioni puoi fare ancora grandi cose".?
Cosa pensi di questa sfida che ha vinto?
"Mi fa molto piacere, lĄŻho sempre stimata, anche se mi ha battuto due volte ai Campionati Europei. Per¨° posso dire di essere stata sempre superata da chi ha vinto tutto e ha fatto la storia dellĄŻatletica".
Come si sigla il primato del mondo in mezza maratona allĄŻet¨¤ di 65 anni??
"Per correre come ha corso lei devi impegnarti parecchio, poi certo Rosa ha la corsa nel dna e quindi le riesce tutto pi¨´ facile. E poi ¨¨ rimasta leggera, non ha messo su peso, sta bene fisicamente e tutti questi fattori contano".?
Inoltre le ¨¨ rimasto il cosiddetto killer instinct.?
"Assolutamente. E posso dire che quello ¨¨ rimasto anche a me, appena metto il pettorale riemerge inesorabilmente. Per questo motivo non voglio pi¨´ gareggiare, perch¨Ś poi il rischio ¨¨ di infortunarsi".
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