?Per Sasso, nato ad Ischia l'8 novembre 1969, la gara catalana rappresenta il quinto appuntamento con la 42 km. Dopo aver perso la gamba sinistra a 16 anni in un'incidente stradale, non ha abbandonato la passione sportiva: oltre ad essere triatleta paralimpico, ha giocato nella nazionale di calcio amputati e ha provato il canottaggio ma proprio nella maratona ha ottenuto i risultati di maggior rilievo. Nel 2008 il debutto a New York, poi le apparizioni a Chicago 2009, Berlino 2010, fino ad arrivare ad Amsterdam 2012, gara in cui ha ha fissato il nuoto record del mondo a 4h28'38¡±. Ma ora ¨¨ tempo di guardare al futuro per Gianni Sasso: tra due settimane, a Barcellona, potrebbe riscrivere la storia di questa disciplina.
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