[tps_title]Un problema comune[/tps_title] L'ondata di caldo eccezionale sta mettendo a dura prova tutti, runner compresi. Le strategie per continuare ad allenarsi nonostante le temperature elevate le conosciamo bene: correre nelle ore meno calde della giornata, idratarsi prima, durante e dopo le sedute, prediligere percorsi ombreggiati, scegliere un abbigliamento adeguato. Ciononostante, [...]
L'ondata di caldo eccezionale sta mettendo a dura prova tutti, runner compresi. Le strategie per continuare ad allenarsi nonostante le temperature elevate le conosciamo bene: correre nelle ore meno calde della giornata, idratarsi prima, durante e dopo le sedute, prediligere percorsi ombreggiati, scegliere un abbigliamento adeguato.
Ciononostante, quando la colonnina del mercurio tocca i picchi registrati nelle ultime giornate, tra i vari inconvenienti che molti accusano, in particolare fra le donne, c'¨¨ il gonfiore a caviglie e gambe. Questo pu¨° manifestarsi come indolenzimento e/o formicolio, una situazione piuttosto comune soprattutto a chi ¨¨ costretto a trascorrere parecchie ore in piedi.
Si tratta di una sofferenza legata alla stasi venosa ossia al ristagno del sangue nelle vene causato da una perdita di elasticit¨¤ e tono delle pareti in pratica?un difficoltoso ritorno del sangue venoso verso il cuore. Il senso di pesantezza che si avverte a fine giornata quando le temperature sono alte, ¨¨ pressoch¨¦ normale. Se al fastidio sono per¨° associati arrossamenti, crampi notturni, prurito e dolore ¨¨ il caso di rivolgersi ad un medico specializzato.
Nelle prossime schede, scopri gli 8 consigli per gestire questa situazione.(continua nella prossima scheda)
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