Il focus
La stanchezza frena la tua corsa? La sindrome da sovraccarico ¨¨ in agguato
Quante volte vi sar¨¤ capitato di sentire che la gamba non girava, dell'affaticamento, prestazioni sotto tono e sopratutto un dolore muscolo scheletrico generalizzato? La risposta di tutti era sempre: "Avrai esagerato con gli allenamenti". Molto probabilmente stava iniziando una Sindrome da sovraccarico.
Cos'¨¨ la sindrome da sovraccarico
¡ª ?Nelle Sindromi da sovraccarico si riconoscono caratteristiche non presenti nelle patologie comuni. Solitamente non c'¨¨ una causa traumatica o acuta specifica che si riferisce al danno. L'insorgenza ¨¨ subdola, graduale e la lesione ¨¨ causata da microtraumi ripetuti nel tempo. Quando persiste un carico eccessivo su un tessuto del nostro corpo, questo compenser¨¤ e bilancer¨¤ il carico a scapito di ossa, tendini e muscoli adiacenti sovraccaricandoli. Se ci¨° persiste nel tempo, si evolver¨¤ con un dolore gradualmente pi¨´ intenso, segno infiammatorio di disfunzione e sovraccarico di quel tessuto.
Le cause della sindrome da sovraccarico
¡ª ?Allenamenti inadeguati sia nella qualit¨¤ che nella quantit¨¤, come l'incrementare repentinamente e accumulare i carichi, aiuta il processo di sovraccarico a cronicizzare il problema, inibendo il recupero e l'adattamento tissutale al carico. Ridurre i tempi di recupero e riposare poco significa non permettere ai tessuti sollecitati un recupero adeguato nel tempo. Se questi sono sempre al limite arriver¨¤ il punto in cui cederanno. Una biomeccanica di corsa sfavorevole, asimmetrica e inefficiente con squilibri strutturali e muscolo-articolari favorisce il sovraccarico di zone tissutali specifiche, impedendo, inoltre, di dissipare le forze in modo omogeneo. Quindi un appoggio scorretto, ad esempio, potrebbe creare dei picchi di forza elevati, statisticamente causa d'infortunio. Per questo una corretta Analisi Biomeccanica della Corsa, con successiva correzione e retraining posturale, riduce i rischi di lesione. Delle scarpe non adeguate al carico dell'atleta si tratta di fenomeni che incentivano il sovraccarico. Un esempio che in Fisiorunning facciamo sempre agli atleti sono le scarpe minimaliste che spesso vengono utilizzate malamente. La scarpa minimalista ¨¨ l'ideale per il carico di un piede ben allenato e adattato gradualmente al minimalismo. Se invece si passa dall'avere corso per anni con delle scarpe classiche protettive e si inizia a correre con le five finger ¨¨ altamente probabile l'infortunio. Anche il piede necessita di una gradualit¨¤ di carico e di tempo per adattarsi. Per questo motivo la transizione alla corsa minimalista deve essere fatta correttamente e gradualmente e potrebbe durare anche un anno. Una ridotta elasticit¨¤ e forza, muscolare e tendinea irrigidiscono le strutture biologiche dissipando pi¨´ difficilmente le forze incidenti date dagli impatti della corsa.
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Quali sono le zone pi¨´ colpite dal sovraccarico?
¡ª ?La statistica ci dice che l'80% degli infortuni legati alla corsa sono associati al sovraccarico. E le strutture che si adattano pi¨´ lentamente al carico ne sono le maggiormente colpite: tendini e legamenti. Gli amatori si infortunano pi¨´ frequentemente sulle ginocchia e gli atleti competitivi sulla gamba e piede. Evidenza di appoggi differenti, tendenzialmente i primi tallonano, i secondi attaccano di mesopiede esterno o avampiede. Il sovraccarico colpisce ossa, tendini, legamenti e muscoli evolvendosi in patologie specifiche che considereremo la prossima settimana. Non mancate.
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