Alle 8.30 show time con tantissimo pubblico in quota e gli atleti pi¨´ forti subito davanti a dettare i tempi.? Da affrontare 52 tecnicissimi chilometri con 8.400 m? di dislivello totale e sette passi alpini tutti sopra i 2500m, con la quota massima al passo Cameraccio con 2.950 m. Il fenomeno catalano Kilian Jornet era dato come super favorito dei pronostici e non ha deluso: gi¨¤ vincitore di questa gara e detentore del record prima che il nepalese Bhim Gurung glielo soffiasse (6h10¡¯44¡±), la stella del Team Salomon ha innestato il turbo portandosi in fuga lo scialpinista transalpino Alexis Sevennec. I due hanno corso spalla a spalla sino alla discesa finale, una vera picchiata di 2000 m che da Passo Barbacan li portava sino all¡¯abitato di San Martino.
L¡¯ATTACCO - Qui Jornet ha sferrato un attacco vincente. Un attacco che gli ha permesso di tagliare il traguardo tra due ali di folla con il tempo record 6h09¡¯19¡±. Alla finish line di Filorera applausi a scena aperta anche per il secondo classificato, uno stratosferico Alexis Sevennec in 6h11¡¯59¡±. Sul podio con loro anche lo spagnolo Pere Aurell in 6h20¡¯50¡±. Hanno trovato un posto nella top ten di giornata anche Andre Jonsson, Leo Viret, Petter Engdahl, Andy Simonds, Cristian Minoggio, Cody Lind e Samuel Equy.(Continua nella prossima scheda)
? RIPRODUZIONE RISERVATA