Domenica Fagioli, umbro di Marsciano, correr¨¤ l'ultramaratona per la trentottesima volta: "L'attesa ¨¨ il momento pi¨´ bello. E so gi¨¤ che dopo 72 km cominceranno i guai..."
"Solo chi conosce la fatica pu¨° amarla o esserne pesantemente attratto. O almeno comprendere chi la pratica ogni giorno". Per chi non condivide uno dei mantra di Jerry Sloan, storico coach degli Utah Jazz in Nba, spiegare che cos'¨¨ la 100 chilometri del Passatore pu¨° essere esercizio assai complicato. Perch¨¦ si tratta di una fatica oggettivamente disumana: 100 chilometri a piedi dalla splendida Piazza della Signoria di Firenze a Faenza, passando per boschi e scollinando montagne impervie e non sempre ospitali. Chi vince, e dal 2006 ¨¨ sempre stato l'ultramaratoneta Giuseppe Calcaterra, ci impiega circa 7 ore. Ma per la gran parte dei 3.000 concorrenti al via, si tratter¨¤ di passare la notte gareggiando (il via ¨¨ alle 15 di domenica prossima) e di restare nel tempo massimo, fissato in 20 ore. Sono sforzi per pochi. Se poi a cimentarsi nella sfida ¨¨ un uomo di 77 anni, che sar¨¤ al via per la trentottesima volta, farsi raccontare la 100 km del Passatore diventa una sfida a selezionare gli aneddoti pi¨´ belli.
IL PROF VA DI CORSA Augusto Fagioli, classe 1941, umbro di Marsciano, centro della media Valle Tiberina in provincia di Perugia, non ¨¨ un disadattato che vive solo di sport e di gare da affrontare col cronometro alla mano e l'ossessione del tempo. Solidi studi e 31 anni da professore di lingua francese svelano un uomo di cultura, con mille interessi e una famiglia a cui ¨¨ legatissimo. "Sono sempre stato attratto dallo sport - ci racconta - non dall'aspetto pi¨´ prettamente agonistico, ma come uno strumento per stare meglio fisicamente e mentalmente e coltivare la mia passione per la natura".
Jacopo Gerna(Continua nella prossima scheda)
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