¡°Ho iniziato circa dieci anni fa sul Pirellone a Milano come diversivo alle solite corse in montagna ¨C?spiega ?¨C e da l¨¬ non mi sono e non ci siamo pi¨´ fermati. Mi sono specializzato in queste gare che hanno un fascino davvero particolare e mi hanno permesso di girare tutto il mondo e di vedere i grattacieli pi¨´ belli ed affascinanti. Parliamo di Vietnam, Singapore, Hong Kong, Dubai, New York e tante altre citt¨¤. Dal tetto di una ¡®tower¡¯ si vedono panorami pazzeschi, non vedo l¡¯ora di vedere Milano dall¡¯alto dell¡¯Allianz Tower¡±.
Una passione sempre viva: ¡°L¡¯ultima gara importante ¨¨ stata il 2-3 Maggio a Taipei, un campionato mondiale del circuito Tower Running, mi sono classificato ottavo¡±. Con la sua esperienza ¨¨ il candidato numero uno alla vittoria domenica sera: ¡°Dovrei metterci sui 4 minuti e mezzo, al massimo 5 minuti, cos¨¬ durano le gare sulle Tower, ma come sempre non sar¨¤ facile. Mia moglie Valentina invece si ¨¨ operata a settembre ai tendini d¡¯Achille e sta cercando di arrivare alla forma migliore: il suo obiettivo stagionale sono i Campionati Mondiali di sola salita, per¨° pochi giorni fa ha vinto la 535 in Condotta, gara anche questa tutta gradini¡±.
Ma se Emanuele ¡®Lele¡¯ Manzi volesse dare un consiglio su come affrontare i 49 piani dell¡¯Allianz Tower ai 450 partecipanti? "Il consiglio principale ¨¨ quello di fare i gradini due alla volta camminando. E¡¯ un po¡¯ come una salita ripida in montagna, spesso ¨¨ pi¨´ economico camminare piuttosto che provare a correre e dunque spendere energie preziose. Poi bisogna partire piano e dosare le forze, io questo tipo di sforzo lo paragono ad un 1500 metri in pista. Sembra facile, ma su tre giri e mezzo di pista se si parte forte, arrivati alla fine del secondo giro le energie finisco e poi ¨¨ dura arrivare al traguardo¡±. Finiti qui i consigli? ¡°Ne avrei un terzo, fondamentale, che ¨¨ quello di usare e sfruttare il pi¨´ possibile il corrimano. Oltre che gambe ci vogliono braccia forti, possono dare almeno il 20-30% di aiuto alla gara. Spesso vince chi ha braccia potenti, io non sono cos¨¬. Ma mia moglie Valentina, che per via del recupero dell¡¯infortunio in questi mesi ha nuotato tanto e corso poco, ¨¨ fortissima di braccia ultimamente¡±. Ora sapete anche la candidata alla vittoria al femminile.(Continua nella prossima scheda)
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