¡°Trovo molta difficolt¨¤ a trovare le parole per commentare gli episodi tragici di questi giorni: io ho paura! ¨C dice senza troppi giri di parole Gaia Peron ¨C mi rendo conto che la mia attenzione ai rumori, ai movimenti delle auto ¨¨ a mille, come se tutto si fosse amplificato. La maggior parte degli automobilisti non ha concezione di quanto un ciclista su quelle minuscole ruote sia vulnerabile, che molto spesso siamo costretti a invadere la carreggiata perch¨¦ l'asfalto rovinato per noi significa essere a terra. So che anche noi ciclisti possiamo sbagliare ¨C sottolinea la triatleta romagnola ¨C ma vorrei chiedere a tutti gli automobilisti di guidare prestando attenzione alla strada e a chi la percorre: cellulari e musica alta distolgono all'attenzione, ma una persona non pu¨° non essere vista, ci vuole sensibilit¨¤ nei confronti della vita umana. Grazie al mio lavoro, ho pedalato in tanti paesi in alcuni c'¨¨ un rispetto del ciclista esagerato vengono create vere e proprio ¡°strade¡± che fiancheggiano quelle per le automobili, perch¨¦ sappiamo bene che un ciclista non pu¨° allenarsi su una ciclabile dedita a chi passeggia col cane, a chi insegna ad un bimbo ad andare sui pattini. Rispettateci perch¨¦ un minuto del vostro tempo non equivale ad una vita¡±. L'urlo diventa un coro che chiede ed esige rispetto! Affinch¨¦ le tragedie di Nicky e Julia non siano pi¨´ un dramma quotidiano.
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