?In un contesto surreale, da film, il carabiniere novarese che ha gi¨¤ fissato per il 9 luglio in occasione dell'Ironman Francoforte il prossimo obiettivo agonistico, sentiva sin dalla vigilia di poter centrare il successo lungo un ¡°percorso che si addiceva alle mia qualit¨¤: il nuoto in un lago artificiale, la bici tecnica e mossa con parte finale molto veloce, corsa con una salita dura dunque molto muscolare¡±. Ma l'esito della gara non ¨¨ stato affatto scontato: ¡°I britannici hanno tirato sin dalle prime bracciate, poi Guillaume ha spinto tantissimo in bici, ha imposto un ritmo indiavolato per 60 km, che ha spaccato la gara: solo io e il britannico Graves (che poi ¨¨ saltato) abbiamo tenuto il suo passo. Uscito dalla seconda transizione, appena iniziati i 21 km di corsa, stavo bene e ho impostato un ritmo importante: sapevo di poter tenere e ho anche compiuto qualche variazione di ritmo per testare i miei rivali¡±. Quando si spinge cos¨¬ tanto, la crisi ¨¨ dietro l'angolo, ma non per Molinari, che ha pescato dal cilindro una giornata di grazia: ¡°Non ho mai avuto paura di perdere, stavo bene, avrei anche avuto buone possibilit¨¤ in volata, ma visto che la condizione mi supportava, sull'ultima salita di 500 metri ho attaccato e ho accumulato il vantaggio decisivo¡±. In pratica, la gara perfetta.
(continua nella prossima scheda)
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