In un ambiente del genere, ¨¨ difficile anche fare la cosa pi¨´ naturale e involontaria: vista l'umidit¨¤ oltre l'85%, l'aria diventa cristalli di ghiaccio, rischiando il congelamento delle vie respiratorie.? Ecco perch¨¦?il 50enne ¨¨ stato seguito da?due medici del dipartimento di Medicina dello Sport dell'Universit¨¤ di Padova, un traduttore e un accompagnatore, oltre al coinvolgimento di esperti in medicina del freddo dell'Universit¨¤ di Yakutsk.? Particolare anche l'abbigliamento, visto che i test avevano evidenziato la necessit¨¤ di abbinare pi¨´ capi, visto che nessun tessuto in commercio era in grado di garantire da solo la giusta protezione.?
La straordinaria impresa odierna non ¨¨ tuttavia la prima in carriera. Lo scorso luglio infatti Venturini aveva affrontato uno scenario completamente opposto: 75 chilometri al caldo torrido iraniano, con punte di ben + 67 ˇăC.
Nella prossima scheda, le parole di Paolo Venturini(Continua nella prossima scheda)
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