L'atletica ¨¨ una questione di famiglia: nonno Giacomo correva i 100 in 10.9, pap¨¤ Salvino ha ottenuto ottimi risultati da giovane e poi da master mentre zio Giacomo ¨¨ stato nazionale delle varie categorie. Filippo fa notare subito il suo talento, qualificandosi nei 200 metri per i Giochi Olimpici Giovanili di Nachino 2014, dove per¨° cade sulla linea d¡¯arrivo in batteria procurandosi una doppia frattura a radio e ulna a entrambe le braccia. Salvino allena Filippo praticamente da sempre. Fondamentali, per il campione azzurro, le due nonne: Vittoria, che vive a Roma, e Titta, detta nonna Sprint, che vive in Brianza.
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