?Con un¡¯operazione all¡¯anca alle spalle, Enrico guarda alla gara 2017 proprio in coppia con Hanno: ma la Yukon 430 foot non basta pi¨´, l¡¯idea ¨¨ quella di proseguire dopo il traguardo di Dawson per altri 1500 km e raggiungere Fairbanks, Alaska.-40 C¡ã, una temperatura da sopportare costantemente: ¨¨ il 5 febbraio di quest¡¯anno quando la gara inizia, pi¨´ dura del solito a causa di un clima ancor pi¨´ rigido che costringe tanti al ritiro. La coppia non ¨¨ esente dalle sofferenze: ¨¨ Hanno ad abbandonare la gara, anche per non influenzare negativamente la gara di Enrico, che a 63 anni si trova ancora una volta solo nella sua sfida pi¨´ difficile.?Di lui, l¡¯amico, nel frattempo aggregato allo staff medico, raccontava: ¡°Enrico ha finito le riserve, non ha pi¨´ grassi, sta bruciando massa magra e riesce a malapena a mangiare. Come non bastasse ha delle scottature in viso dal freddo e delle vesciche ai piedi preoccupanti ma non vuole mollare¡±.
Alla partenza dal check point di Carmarks, un altro evento che segner¨¤ la gara: una delle giacche elencate nell¡¯equipaggiamento obbligatorio, nella fretta di partire, viene dimenticata l¨¬ e cos¨¬ gli vengono inflitte 12 ore di penalit¨¤ dal direttore di gara, proprio mentre Enrico era riuscito ugualmente a essere in testa.
?Nasce una battaglia epica tra lui in testa e l¡¯inglese 39enne Simon Reed, che tenta di tutto per raggiungerlo. Nelle ultime 48 ore gioca il tutto per tutto, tenta la grande impresa facendo gli ultimi 150 km senza dormire e fermandosi solo 3h 40¡¯.L¡¯arrivo a Dawson City ¨¨ un esplosione di gioia, Hanno gli va incontro e lo accompagna negli ultimi passi: Enrico chiude per la quarta volta la gara pi¨´ dura del mondo, facendo un tempo di gara di 214 h 10¡¯ migliorando di 7 ore il suo tempo del 2009.Secondo, a quattro ore di distanza, arriva lo stesso Reed, al quale, dopo l¡¯ispezione dell¡¯equipaggiamento obbligatorio, a sua volta vengono inflitte 12 ore di penalit¨¤ per alcune mancanze: gli equilibri visti in gara sono stati ristabiliti.Enrico ed Hanno per ora si fermano qui.La strada percorsa dai due fratelli Ghidoni tra Canada e Alaska ammonta a quasi 10.000 km e non ¨¨ ancora ora del tagliando: la prossima impresa? Chiss¨¤, nel 2019¡
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