Cinque Mulini: dominio africano. Battocletti out per un malore

I risultati della 90esima edizione della Cinque Mulini disputata ieri pomeriggio sotto un sole primaverile ed almeno 15 gradi di temperatura

Dominio africano. Come da copione. Anche oltre le previsioni della vigilia alla 90esima edizione della Cinque Mulini disputata ieri pomeriggio sotto un sole primaverile ed almeno 15 gradi di temperatura. L'Italia ha cercato di limitare i danni penalizzata nella prova femminile dal ritiro di?Nadia Battocletti?a metà gara quando l'azzurra si è dovuta fermare per un problema respiratorio. A quel punto la giovane azzurra era saldamente nel gruppo di testa con altre quattro atlete africane e con la slovena?Klara Lukan?sua grande rivale di tanti campionati europei. Alla fine la vittoria è stata un affare in famiglia fra le due giovani keniote?Teresiah Mutoni Gateri?che si è imposta in 19.39 sulla connazionale?Zena Jemutai Yego?19.45 mentre ha poi completato il podio la sempre positiva?Klara Lukan?con 19.53?grazie ad un finale arrembante. Quinta e prima delle azzurre in 20.20 la piemontese?Anna Arnaudo.?Per lei una nuova?conferma del grande salto di qualità fatto nel 2021. Dopo la?Arnaudo?troviamo altre tre azzurre quasi in fila indiana:?Martina Merlo?sesta con 20.31,?Giovanna Selva?settima con?20.39 e?Rebecca Lonedo?ottava ed?accreditata dello stesso tempo di 20.30.Passerella africana

Nella gara maschile, all'arrivo, evento mai successo, si sono dovuti contare ben 12 atleti africani provenienti dall'Etiopia, Kenia, Eritrea, Uganda e Burundi prima che arrivasse il primo degli azzurri il sempre combattivo brianzolo?Luca Alfieri?13° con??29.58. Dietro di lui troviamo?Ala Zoghlami?14 ° con?30.02 ed?Ahmed Abelhawed?15 ° con 30.03. Ritirato invece?Ossama Zoghlami.?Il terzo azzurro che aveva partecipato ai giochi olimpici di Tokio nei 3000 siepi. Pensare che qualcuno di questi quattro azzurri potesse inserirsi fra il plotone degli africani si è rivelato all'atto pratico pura utopia. La 90°esima edizione della Cinque Mulini al maschile si poi è decisa allo sprint fra i quattro atleti rimasti nel gruppo di testa. Con un secco cambio di velocità negli ultimi 150 metri è stato poi l'etiope?Nibret Melak?ad iscrivere di nuovo il proprio nome, dopo la vittoria del 2021, nel prestigioso albo d'oro della?Cinque Mulini?tagliando il traguardo in 28.33. Subito dietro lui il keniota?Levy Kibet?con 28.35. Quindi altri due atleti etiopi?Worku Tadese e Takele Bikila Tadese?accreditati dello stesso tempo di 29.36.Gare giovanili?

Nelle prove giovanili successi di due atleti talentuosi come?Manuel Zanini e Sofia Sidenius?entrambi al primo anno della categoria allievi, mentre tra gli juniores si sono imposti il bergamasco?Stefano Benzoni?già primo al Campaccio ad inizio mese e della piemontese?Alice Piana?compagna di club di?Giovanna Selva.??