Corsa campestre
Crippa e Battocletti sono le punte azzurre agli Europei di Cross di Bruxelles 2023
Saranno Yemaneberhan Crippa e Nadia Battocletti le due punte di diamante della squadra azzurra agli Europei di Cross 2023 in programma a Bruxelles il prossimo 10 dicembre. Nella giornata di ieri, mercoled¨¬ 29 novembre, il c.t. Antonio La Torre ha ufficializzati il listone dei 42 atleti convocati per questa trasferta con squadre assolute, under 23 e juniores maschili e femminili composte da 6 elementi. Oltre ai quattro atleti per la staffetta mista e due riserve a disposizione. Nelle due squadre assolute seniores spiccano i nomi di Yemaneberhan Crippa e Nadia Battocletti, i due leader azzurri del mezzofondo prolungato.
Europei Cross Bruxelles 2023: la squadra azzurra maschile
¡ª ?Crippa appare in grado di recitare un ruolo da protagonista dopo un duro mese di allenamento in altura in Kenya. Nelle sue due ultime presenze agli Eurocross il fondista azzurro era arrivato secondo nel 2019 e quarto nel 2022 alla Mandria. Obiettivo minimo per lui sar¨¤ quello di salire sul podio visto che sar¨¤ assente il fenomenale norvegese Jakob Ingebrigtsen, imbattuto nei cross europei in tutte le categorie sin da quando era allievo. Come Crippa anche la squadra azzurra pu¨° puntare in alto con la presenza di Iliass Aouani, il primatista italiano della maratona, fresco reduce da una bella gara a New York, e il pugliese Pasquale Selvarolo, che, dopo l'ottimo 1h00.33 sulla mezza maratona a Ravenna, ha poi messo alla frusta lo stesso Crippa nel recente cross della Mandria di Venaria Reale. Completano la squadra azzurra il giovane Luca Alfieri, grande specialista del cross cos¨¬ come il piemontese Italo Quazzola, tornato a buoni livelli dopo un lungo infortunio. Con loro Yassin Bouih, decisivo nel 2022 nella vittoriosa gara di staffetta mista, ma che quest'anno si ¨¨ meritato la convocazione sul cross lungo.
Eurocross Bruxelles 2023: la squadra azzurra femminile
¡ª ?Esame di laurea per Nadia Battocletti al suo esordio nella categoria assoluta dopo il poker di vittorie fra le juniores e le under 23. L'azzurra ¨¨ segnalata in grande forma dopo l'ottimo terzo posto di domenica scorsa al cross internazionale di Alcobendas, alla periferia di Madrid, arrivando alle spalle delle etiopi Likina Amebaw e Asayech Ayichew. Al suo fianco le altre due migliori azzurre sono la piemontese Anna Arnaudo, quinta ad Alcobendas nella stessa gara di Battocletti, e la sua corregionale Valentina Gemetto, che in questa stagione ha fatto davvero un grande salto di qualit¨¤ spaziando dai 1500 ai 10.000 metri. Un gradino sotto queste tre atlete completano la squadra azzurra la vicentina Rebecca Lonedo, la piemontese Elisa Palmero e la bresciana Federica Zanne.
Staffetta mista
¡ª ?Rivoluzionata per met¨¤ la composizione della staffetta mista campione d'Europa nel 2022 al Cross della Mandria. Restano in squadra il piemontese Pietro Arese, primo frazionista l'anno scorso, e l'abruzzese Gaia Sabbatini, ultima frazionista nel 2022 e decisiva nel portare l'Italia al successo con la sua clamorosa rimonta finale. Escono invece dai titolari il sopracitato Yassin Bouih, spostato nel cross lungo, ottimo terzo frazionista nello scorso anno, sostituito da Ossama Meslek, il numero due italiano sui 1500 metri dopo Pietro Arese. La grande novit¨¤ ¨¨ per¨° la sostituzione della seconda frazionista Federica Del Buono, che non ha partecipato all'attivit¨¤ di cross, con Marta Zenoni. Talento purissimo quest'ultima, con innumerevoli titoli italiani e primati nazionali conquistati in tutte le categorie e anche con medaglie internazionali sugli 800 e 1500 metri. Da qualche anno l'atleta, bergamasca di nascita, si ¨¨ trasferita a Roma, dove studia e gareggia per il prestigioso ateneo della Luiss. Tornata a buon livello nel 2022, aveva poi perso ben nove mesi di allenamento per una operazione a entrambi i tendini d'Achille. Ritornata in gara domenica scorsa a Trieste, ha sbaragliato tutte le avversarie in gara sul cross corto conquistando di forza una maglia da titolare nella staffetta azzurra mista. Radio atletica segnala che nella sua ricostruzione ci sia stato anche il supporto tecnico di Sandro Donati. Il coach romano sempre all'avanguardia nella battaglia contro il doping, allenatore anche di Alex Schwazer.
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