Spartathlon ¨¨ un'ultramaratona iconica che quasi tutti gli ultramaratoneti al mondo sognano di correre e terminare almeno una volta nella propria vita
Spartathlon ¨¨ una gara dura e affascinante che nasce sulle orme del messaggero ateniese Filippide. Tutto ¨¨ iniziato dal racconto di Erodoto della battaglia di Maratona. Il grande storico dell'antichit¨¤ descrisse i dettagli della battaglia molti anni dopo e menzion¨° le gesta di Fidippide, un messaggero ateniese, inviato dai suoi generali a Sparta per assicurarsi aiuto per il rafforzamento delle scarse forze ateniesi contro l'imminente incursione asiatica. Secondo Erodoto, Fidippide arriv¨° a Sparta il giorno successivo alla sua partenza da Atene.
La storia di Spartathlon
¡ª ?Spartathlon ¨¨ l'evento che porta oggi all'attenzione questa impresa, facendo uscire un mito dal profondo della storia. L'idea per la sua creazione appartiene a John Foden, un Wing Commander britannico della Royal Air Force. Amante della Grecia e studioso della storia greca antica, Foden smise di leggere la narrazione di Erodoto su Fidippide, perplesso e chiedendosi se un uomo moderno potesse coprire la distanza da Atene a Sparta, cio¨¨ 250 km, in 36 ore. Pensava che l'unico modo per scoprirlo fosse provare a correre il percorso storico poich¨¦ lui stesso era un fondista. Cos¨¬, lui e altri quattro colleghi della RAF vennero ad Atene nell'autunno del 1982 e pianificarono la corsa il pi¨´ vicino possibile alla descrizione di Erodoto. L'8 ottobre iniziarono la loro avventura per vedere se le loro previsioni potevano essere confermate. Il 9 ottobre, il giorno successivo, John Foden arriv¨° a Sparta davanti alla statua di Leonida dopo 36 ore di corsa. Il suo collega, John Scholten, termin¨° questa fatica mezz'ora prima e, infine, John McCarthy arriv¨° al traguardo in meno di 40 ore.
La squadra britannica nel 1982 dimostr¨° che Erodoto aveva ragione! Un uomo ¨¨ davvero in grado di percorrere 250 km in due giorni.
Quando John Foden ei suoi colleghi arrivarono per la prima volta ad Atene, furono accolti calorosamente e sostenuti dai membri della comunit¨¤ britannica e dagli amici greci. Dopo il successo del primo tentativo, il pioniere di questa manifestazione inizi¨° a immaginare l'istituzione di una corsa podistica che avrebbe portato in Grecia corridori di lunga distanza da tutto il mondo per una corsa sulle tracce dell'antico corridore. I risultati sono ormai ampiamente conosciuti. Indubbiamente il contesto storico della gara, strettamente connesso all'idea olimpica e di conseguenza all'altruismo agonistico, ha attirato l'immaginazione e ha suscitato un'emozione senza precedenti in un gran numero di fondisti in tutto il mondo. La loro risposta ¨¨ stata, giustamente, immediata e catalitica. Il 1¡ã Spartathlon Internazionale ¨¨ stato organizzato nel 1983 con la partecipazione di 45 corridori provenienti da 11 paesi e dalla Grecia.
Il successo e la partecipazione sono stati determinanti per il futuro e lo sviluppo della gara. Cos¨¬, nel 1984, ¨¨ stata creata la "International Spartathlon Association" (I.S.A.). Da allora, l'I.S.A. ha organizzato la gara ogni settembre poich¨¦, secondo il racconto di Erodoto, la missione di Fidippide a Sparta veniva effettuata in quel periodo dell'anno.
Spartathlon 2022: le iscrizioni?
¡ª ?Proprio in questi giorni si sono aperte le iscrizione per l'edizione 2022. Quali sono i requisiti necessari per partecipare a questa ultramaratona leggendaria? I requisiti che danno diritto alla partecipazione diretta (o al sorteggio!) sono diversi e molteplici; tutti i diritti si acquisiscono tramite risultati sportivi dal 2020 a oggi. Vi sono appunto varie possibilit¨¤, qui sono elencate tutte nel dettaglio: https://www.spartathlon.gr/en/registration-en/registration2022-en.html
La lunghezza di Spartathlon ¨¨ di 246 km cio¨¨ la distanza tra Atene e Sparta. Questa gara ¨¨ caratterizzata dal grande caldo e il suo tracciato si snoda su sentieri sconnessi e fangosi (nonostante il caldo, il periodo in cui si corre Spartathlon ¨¨ molto piovoso) attraversando vigneti e uliveti, arrampicandosi su ripidi pendii e, soprattutto, accompagnando i corridori, nel cuore della notte, sui 1200 metri di altitudine del Monte Partenio. Questa ¨¨ la montagna, ricoperta di rocce e cespugli, sulla quale si dice che Filidippide abbia incontrato il Dio Pan.
L¡¯ascesa ¨¨ segnata da una scia di luci colorate lampeggianti alimentate a batteria. Oltre la montagna, l¡¯ultima parte del tracciato, non ¨¨ meno spossante e faticoso per i corridori. L¡¯arrivo e il traguardo si trovano ai piedi della statua che ritrae Leonida, re di Sparta fino al 490 a.C. Solitamente, solo un terzo circa degli atleti che partono da Atene, riescono a raggiungere Sparta entro il tempo limite di 36 ore. Oltre il tempo limite finale, questa gara ¨¨ caratterizzata da 75 check-point da superare rispettando l'orario consentito, pena l'espulsione dalla gara.
Record e italiani in gara
¡ª ?Il record della gara maschile risale addirittura al 1984 dove il greco Yiannis Kouros, all'et¨¤ di 28 anni, percorse i 246 km che distanziano Atene da Sparta in 20 ore e 25 minuti spaccati. Il record femminile invece lo detiene, dal 2017, la polacca Patrycja Bereznowska che concluse Spartathlon con un tempo finale di 24 ore 48 minuti e 18 secondi. Per quanto riguarda i podi italiani, purtroppo mai nessuna atleta italiana ¨¨ riuscita a classificarsi tra le prime tre partecipanti, mentre a livello maschile Ivan Cudin ha c'entrato 4 volte il podio; 3 volte vincendo la gara (2010 - 2011 - 2014) e una volta, nel 2013, arrivando terzo assoluto. Marco Bonfiglio ¨¨ il secondo e ultimo italiano che ¨¨ riuscito nell'impresa di salire sul podio di questa unica gara; secondo nel 2016.
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