Ecco un nuovo appuntamento con la rubrica "L¡¯angolo del coach" a cura di Giorgio Rondelli, ex mezzofondista e allenatore di molti campioni olimpici e mondiali
Tempi alla mano il pi¨´ polivalente a livello assoluto ci pare essere stato il marocchino?Said Aouita.?Classe 1960 dal 1984 al 1989 il campione magrebino ha dominato il mezzofondo prolungato e mondiale. Soprattutto dai 1500 ai 5000 metri. Stabilendo i primati mondiali su entrambe le distanze con 3.29.46 e 12.58.39. Compreso quello intermedio dei 3000 metri in 7.29.45. Molto ambizioso?Aouita?nel 1986 aveva provato anche ad allungare le distanze cogliendo un discreto 27.26.11 sui 10.000. Nel 1988 ai giochi olimpici di Seul si era addirittura schierato sugli 800 metri conquistando la medaglia di bronzo. Nello stesso anno li aveva corsi in 1.43.86. Ma poi aveva pagato con una serie di infortuni lo stress che comporta il lavoro ad alta intensit¨¤ necessario per correre gli 800 metri. Rimane per¨° l'unico atleta ad aver corso a livelli mondiali tutte e cinque le distanze del mezzofondo veloce e prolungato. Ottimi anche sui 1500 e certamente pi¨´ veloci di lui dai 3000 metri sino ai 10.000 sono stati la coppia dei fuoriclasse etiopi composta da?Haile Gebreselassie e Kenenisa Bekele?che non hanno per¨° nel proprio palmares dei tempi di alto livello anche sugli 800 metri. Stesso discorso anche per il marocchino?Hicham El Guerrouyi?primatista mondiale dei 1500 e del miglio nonch¨¦ campione olimpico dei 1500 e 5000 metri. Ma senza tempi di rilievo sugli 800 oltre a non aver mai corso i 10.000 metri.?Italia
Anche se stiamo parlando di tre epoche diverse direi che il podio se lo contendono?Yemaneberhan Crippa?per il presente, Stefano Mei?per il passato?e Franco Arese?per il passato remoto.?Il primo non ha tempi di rilievo sugli 800 metri, ma ¨¨ bravo sui 1500 metri oltre ad essere l'attuale primatista italiano sui 3000, 5000 e 10.000 metri. Il secondo, che ha gareggiato negli anni 80, ¨¨ forse l' atleta pi¨´ equilibrato in assoluto essendo discreto negli 800 metri e poi ottimo dai 1500 ai 10.000 metri. Il terzo,?Franco Arese,?ex presidente della Fidal dal 2004 al 2012, ha invece nel suo palmares qualcosa di straordinario relativo all' anno 1971. L'anno in cui conquist¨° il titolo europeo dei 1500 ad Helsinki. Ebbene nella stessa stagione il mezzofondista piemontese, classe 1944, riusc¨¬ nella clamorosa impresa di realizzare tutti i primati italiani del mezzofondo. Dai 10.000 con 28.27 (1 maggio), ai 5000 con 13.40 (20 maggio), ai 3000 con 7.51.2 (20 giugno), agli 800 con 1.47.1 (26 giugno), ai 1500 con 3.36.3 (1 luglio), al miglio con 3.56.7 (7 settembre). Per arrivare a questi risultati?Arese?si era sottoposto ad allenamenti fachireschi. Correndo anche 40 chilometri al giorno nel raduno invernale di Viareggio oppure facendo sino a 40 ripetute sui 400 metri nel mese di aprile a Formia. Il tutto ¨¨ celebrato in un bellissimo calendario del 2022 che lo stesso?Arese?ha fatto stampare in ricordo di queste sue irripetibili prodezze di 50 anni fa. Un calendario in cui in ogni giorno del nuovo anno ¨¨ ricordata un' impresa realizzata da un mezzofondista italiano od estero. Sia nel passato remoto che nel presente.?
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