La nostra azzurra punta a piazzarsi tra le prime, ma non sar¨¤ un'impresa facile: la concorrenza di etiopi e kenyane ¨¨ infatti spietata
[tps_title]NON SOLO UOMINI[/tps_title]
Non cĄŻ¨¨ soltanto una grandissima gara assoluta maschile ai campionati mondiali di cross, in programma domattina ad Aahrus in Danimarca, ma anche altre quattro prove di grande qualit¨¤ tecnica ed agonistica. La mixed relay, cio¨¨ la staffetta 4 x 2000 metri che aprir¨¤ le ostilit¨¤ e che prevede lĄŻimpiego di due uomini e due donne, con il Kenya grande favorito per il successo. Quindi la gara assoluta femminile, la gara junior maschile e quella junior femminile. A questĄŻultima gara sono iscritte le uniche due atlete azzurre selezionate per questi mondiali di cross: Nadia Battocletti, campionessa europea junior di corsa campestre, ed Angela Mattevi, campionessa europea junior di corsa in montagna.
GARA ASSOLUTA DONNE Sono 139, in rappresentanza di 42 nazioni, le atlete iscritte alla prova assoluta femminile. Fra le grandi favorite cĄŻ¨¨ sicuramente la 29enne keniana Hellen Obiri, campionessa mondiale dei 5000 metri in carica che ha dominato i trials keniani. Riuscisse a vincere ad Aahrus, sarebbe anche la prima donna a vincere un titolo mondiale sia indoor che outdoor che nel cross; impresa comunque non semplice, visto che dal 2008 ad oggi il titolo mondiale di cross ¨¨ sempre stato vinto da atlete etiopi. Al suo fianco, il Kenya pu¨° comunque schierare campionesse come Beatrice Chepkoech, primatista mondiale dei 3000 siepi, ed Agnes Tirop. Per confermare la sua leadership in questa prova lĄŻEtiopia si affida invece alla coppia composta da Dera Dida e Letensebet Gidey, prima e seconda classificata ai trials etiopi. Altra atleta da tenere in considerazione ¨¨ Rose Chelimo, ex keniana che corre da qualche anno per il Bahrain, campionessa mondiale di maratona in carica. In questo contesto di altissimo livello cercher¨¤ di difendersi la campionessa europea under 23 in carica, la danese Anne Emilie Moller che, correndo in casa, avr¨¤ il prezioso supporto del tifo locale.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]?JUNIOR MASCHILE[/tps_title]
?Sono 121, in rappresentanza di 33 nazioni, gli iscritti alla gara juniores maschile. La grande star ¨¨ certamente il norvegese Jacob Ingebritesen, doppio campione europeo sui 1500 e 5000 metri, nonch¨Ś primatista continentale junior sui 1500 (3.31.18) e sui 5000 (13.17.07), oltre che tre volte campione europeo juniores di cross. Un suo successo sarebbe davvero storico, visto che sono ben 25 anni che un atleta europeo non arriva nei primi dieci ad un mondiale junior di cross e ben 35 anni che un atleta europeo non vince una medaglia individuale. Nonostante il suo immenso talento, vincere la medaglia dĄŻoro non sar¨¤ per niente facile per il giovane fuoriclasse nordico. Il Kenya cercher¨¤ di impedirglielo con Samuel Chelobei, il vincitore dei Trials, e Leonard Bett, campione mondiale juniores sui 3000 siepi. LĄŻEtiopia avr¨¤ due punte temibili come Tsegay Kidanu e Milkesa Mengesha. Ma attenzione anche ai talentuosi ugandesi Oscar Chelimo ed Hosea Kiplangat. Una gara davvero di altissimo contenuto tecnico ed agonistico.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]?JUNIOR FEMMINILE[/tps_title]
Sono 111, in rappresentanza di 29 nazioni, le atlete iscritte a questa prova. La grande favorita dovrebbe essere la keniana Beatrice Chebet, campionessa mondiale junior dei 5000. Al suo fianco le connazionali Betty Kibet e Jackline Rotich, ma attenzione anche allĄŻetiope Girmawit Gebrizahir, campionessa africana junior di cross. UnĄŻaltra atleta di valore ¨¨ certamente la canadese Taryn OĄŻNeill, annunciata in ottima forma. LĄŻEuropa oltre alla svizzera Delia Sclabas, seconda classificata agli europei di Tilburg, schiera Nadia Battocletti, che a Tilburg ha vinto da protagonista piegando proprio lĄŻatleta elvetica con una splendida progressione finale, ed Angela Mattevi, campionessa europea di corsa in montagna. Per Nadia si tratta della seconda partecipazione ad un campionato mondiale di cross nella categoria juniores. Nel 2017 a Kampala (Uganda), quando era ancora allieva, fin¨Ź 34Ąă esima ma prima fra le atlete europee. Stavolta le sue ambizioni sono decisamente maggiori. Primo obiettivo terminare almeno fra le prime venti classificate, evento che non riesce ad unĄŻatleta del vecchio continente da diversi anni. Per Nadia quello di Aahrus si tratta di un severo esame internazionale, fortemente voluto da pap¨¤ Giuliano per toccare con mano la sua crescita a livello assoluto. Sar¨¤ interessante vedere anche come regger¨¤ lĄŻurto con le atlete africane anche lĄŻaltra azzurra in gara in gara, la trentina Angela Mattevi, in grande evidenza ai recenti campionati italiani di cross di Venaria, dove ha ben figurato arrivando al traguardo con soli nove secondi di ritardo dalla stessa Battocletti.
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