Proprio due giorni fa, il glorioso anniversario di un limite che ha fatto e continuer¨¤ a fare la storia dell'atletica mondiale
Se deve ancora nascere lĄŻuomo che in futuro prover¨¤ a battere i primati mondiali di Usain Bolt sui 100 e 200 metri, probabilmente si potrebbe dire la stessa cosa per quanto riguarda i record mondiali dei 5000 (12.37.35) e dei 10.000 (26.17.53) di Kenenisa Bekele. Sono gi¨¤ passati ben 12 anni da questo secondo primato ottenuto nel corso del Memorial Van Damme di Bruxelles: l'anniversario, proprio due giorni fa, 26 agosto.
?IL FRATELLO LEPRE - Bekele per lĄŻoccasione si era preparato a St. Moritz con il fratello pi¨´ giovane Tariku soprattutto sui ritmi gara facendo una brillante sessione di 6 x 1200 metri in 3.09/3.10 con brevi tempi di recupero. Proprio a Tariku tocc¨° infatti il compito di lanciargli la prima met¨¤ gara con un passaggio ai 5000 metri in 13.09. Un passaggio record, ma gestito con cadenze regolari di circa 63 secondi a giro, anche se poi Kenenisa avrebbe dovuto fare lĄŻaltra met¨¤ gara da solo. Pi¨´ o meno allo stesso ritmo visto che il precedente primato, da lui stesso detenuto , realizzato ad Ostrava lĄŻanno precedente, era di 26.20.34.
?RITMO IRREGOLARE - ?Dovendo fare tutto da solo Bekele rischi¨° di andare fuori giri correndo il sesto km, passaggio in 15.44.66, in un clamoroso 2.35.40. Quindi ancora un leggero calo con un parziale di 2.39.32 per arrivare al settimo chilometro in 18.23.98. I due chilometri pi¨´ difficili e pi¨´ lenti di tutta la gara sono lĄŻottavo che il fuoriclasse etiope completa in 2.40.50 per un passaggio di 21.04.48 ed il nono, ancora corso sul piede dei 2.40.59, transitando ad un km dalla fine in 23.45.09.
FINALE TRAVOLGENTE - ?Il record mondiale potrebbe anche sfumare, ma Kenenisa tiene come asso nella manica lĄŻultimo giro a cui approda in 25 minuti e 20 secondi, avendo continuato? a correre a 2.40 al km dai 9000 ai 9600 metri. Per fare il record gli basterebbe completare il giro finale in 59 secondi, ma Bekele riesce addirittura a volarlo in 57 secondi e qualche decimo per fissare il nuovo primato del mondo in 26.17.53. Con due frazioni di gara quasi simili di 13.09.08 e 13.08.45. Spaventosa soprattutto la sua capacit¨¤ di correre in solitario a ritmi fra 2.32 e 2.40 per i secondi ?5 chilometri dopo un primo 5000 in 13.09.
?NESSUN ALTRO TENTATIVO - ?Che il suo record sui 10.000, cos¨Ź come quello sui 5000 siano stati considerati primati inattaccabili, lo dimostra il fatto che negli ultimi 12 anni non cĄŻ¨¨ mai pi¨´ stato un solo teantivo per migliorarli. Controllando le liste mondiale all time dei 10.000 metri si pu¨° notare che il tempo pi¨´ veloce dal 2005 ad oggi ¨¨ stato quello di 26.35.63 ottenuto il 25 agosto? del 2006 dal keniota Micah Kogo? a Bruxelles. Con quel crono Kogo realizz¨° allora la sesta prestazione mondiale sulla distanza. Da quella data ad oggi pi¨´ niente. Bisogna arrivare allĄŻ11 settembre del 2011 per trovare il 26.43.98 di Lukas Rotich, 14esima prestazione mondiale all time. Quel giorno Rotich arriv¨° secondo dietro proprio a Kenenisa Beleke vincitore in 26.43.11. Mo Farah, tanto per farci unĄŻidea, lĄŻasso pigliatutto degli ultimi 8 anni, ?nella lista all time ¨¨ solo 16esimo con un primato di 26.46.57 dietro il suo compagno di allenamenti Galen Rupp 15esimo con 26.44.36.?? ????
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