Muktar Edris domina il 97¡ã giro di Castelbuono
Il ventinovenne fuoriclasse etiope Muktar Edris, due volte campione mondiale dei 5000 metri nel 2017 a Londra e nel 2019 a Doha, era il grande favorito della vigilia e nel tardo pomeriggio di ieri non ha mancato l'appuntamento con la vittoria nella 97esima edizione del Giro di Castelbuono. Questa storica corsa su strada, la pi¨´ antica d'Europa, che si svolge ogni anno il 26 luglio, festa di Sant'Anna, patrona di questa caratteristica cittadina di 8100 abitanti, abbarbicata sui pendici delle Madonie.
Giro di Castelbuono 2023: la gara
¡ª ?Edriss ha lanciato l'attacco decisivo nel corso dell'ultimo giro di gara, scattando sul duro tratto in salita del circuito di 1150 metri da ripetere dieci volte, per complessivi 11 km e 150 metri. Un cambio secco a cui gli avversari non sono stati in grado di replicare. Cos¨¬ il campione etiope ¨¨ potuto arrivare a braccia alzate sul traguardo in Piazza Margherita in 33 minuti e 56 secondi. Ennesima vittoria africana visto che dal 1990 ad oggi, solo nel 1997, quando vinse lo spagnolo Chema Mart¨ªnez, gli atleti del continente nero non hanno vinto il Giro di Castelbuono. Gli ultimi successi di un atleta azzurro risalgono invece al biennio 1987/1988 con il bis realizzato dal maratoneta veneto Salvatore Bettiol. Tutto straniero il podio di quest'anno. Alle spalle di Edriss arrivo in volata fra il keniota Edward Zakayo, secondo in 34.13, e il britannico Emile Cairess, terzo in 34.14.
Gli azzurri
¡ª ?Fra i tanti azzurri in gara il pi¨´ bravo ¨¨ stato 38enne toscano Daniele Meucci, campione europeo di maratona nel 2014 a Zurigo, quarto all'arrivo in 34.58 al termine di una bella gara corsa in progressione. Alle sue spalle ha invece pagato dazio, dopo aver corso all'attacco nei primi giri di gara, l'atteso Iliass Aouani. Cos¨¬ all'arrivo il primatista italiano della maratona, secondo a Castelbuono nell'edizione del 2022, si ¨¨ dovuto accontentare del quinto posto in 35.14, precedendo altri tre atleti azzurri: Nekagenet Crippa, sesto in 35.28, il siciliano Giuseppe Gerratana, settimo in 35.34 e l'italo-marocchino Abdoullah Bamoussa, ottavo con 35.51.
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