Il resoconto delle gare maschile e femminile alla Napoli City Half Marathon
L'etiope Muktar Edris e la polacca Angelika Mach si sono imposti ieri mattina nella Napoli City Half Marathon a cui hanno preso parte oltre 5000 atleti in una giornata ideale come temperatura anche se flagellata da un vento capriccioso che sicuramente ha influito sui risultati finali, soprattutto nel settore femminile.
Napoli City Half Marathon 2023: la gara maschile
¡ª ?L'osservato speciale nella gara maschile era l'etiope Muktar Edris, campione mondiale dei 5000 metri nel 2017 e nel 2019. Forte del suo personale di 58.40 sulla mezza maratona, il campione africano ha sempre controllato la corsa andando a vincere in 1h00.27 dopo essersi liberato, con due successive progressioni, la prima dopo 13 km, la seconda nell'ultimo chilometro di gara, sia del keniota Dennis Kibet, poi terzo in 1h02.31, sia del coriaceo transalpino Mehdi Fr¨¦re, poi secondo all'arrivo con l'ottimo tempo 1h00.43. In chiave azzurra il pi¨´ bravo ¨¨ stato Nekagenet Crippa, sesto al traguardo in 1h03.00 correndo a 2.59 al km. Dietro di lui troviamo poi, quasi in fila indiana, Stefano La Rosa, ottavo con 1h.04.35, Giuseppe Gerratana, nono con 1h04.48 ed a seguire il valdostano Xavier Chevrier, undicesimo in 1h05.06.
Napoli City Half Marathon 2023: la gara femminile
¡ª ?Assente quasi dell'ultima ora l'italo-ucraina Sofiia Yaremchuk grande favorita di giornata, bloccata da un problema fisico la gara femminile ha vissuto di parecchi colpi di scena dopo un passaggio al decimo chilometro in 33.31, cio¨¨ a 3.21 al km con al comando la bulgara Militsa Mircheva con 14 secondi di vantaggio sulle azzurre Rebecca Lonedo, Anna Arnaudo e sulla polacca Angelica Mach. Al km 13 ¨¨ proprio quest'ultima a cambiare ritmo staccando le atlete italiane ed andando a ricongiungersi con Mircheva. Le due atlete dell'Europa dell'Est restano insieme sin quasi al traguardo quando Mach riesce a prevalere allo sprint andando a vincere in 1h12.34. Con un solo secondo di vantaggio sulla Mircheva. Dal terzo al quinto posto troviamo tre atlete azzurre: Rebecca Lonedo in 1h14.05, la rientrante Federica Sugamiele in 1h14.10, poi Anna Arnaudo in 1h15.02. Tempi piuttosto alti sia per Lonedo che per Arnaudo che hanno entrambe personali appena sopra l'ora e undici minuti. Ma sicuramente nell'occasione il vento ha fatto la sua parte in negativo.
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