Trofeo Nasego: si corre sulle Prealpi bresciane sotto lo sguardo di Sonny Colbrelli

Il fine settimana del 3-4 settembre è uno di quello da segnare con la penna rossa per gli appassionati di corsa in montagna. Le prealpi bresciane, in particolare le località di Casto e Famea, saranno teatro della doppia prova della Valsir Mountain Running World Cup in occasione della VII edizione del Vertical Nasego, valida per la specialità short uphill, e del XXI Trofeo Nasego, specialità long mountain, in cui i runner migliori al mondo si sfideranno sulle aspre salite della Valle Sabbia. Sarà un momento accattivante anche per gli appassionati di ciclismo: la bicicletta, stavolta, rimarrà in garage, ma sarà una ghiotta occasione per incontrare il campione Sonny Colbrelli, vincitore della Parigi-Roubaiux e dei titoli europeo ed italiano la scorsa stagione, che farà gli onori di casa e incontrerà i suoi fan anche in occasione della serata di gala di sabato.

BIG E TRADIZIONI

?Oltre ad essere un punto di riferimento tra le grandi gare storiche del mountain running, Il Vertical e il Trofeo Nasego rappresentano l’inizio della seconda parte del calendario di Coppa del Mondo che racchiude le gare fondamentali per il successo finale e, in particolare, accenderà il duello tra i keniani Joyce Njeru e Patrick Kipngeno. Come vuole la tradizione, La Nasego è molto più di una gara. Due giorni di festa e incontri per conoscere il territorio a partire dalle eccellenze enogastronomiche, protagoniste delle ricette tipiche della cucina bresciana e valsabbina come i Casoncelli, lo Spiedo, le Salamelle e il vino del Garda, da gustare all’interno della enorme tensostruttura allestita e aperta già dal sabato mattina presso il Centro Sportivo di Famea.

PROGRAMMA

Sabato mattina si comincia con la Vertical Nasego: un chilometro verticale di adrenalina pura dal fondo valle alla spettacolare Corna di Savallo, prova unica per l’assegnazione del titolo assoluto del campionato italiano Vertical. Domenica 4 settembre sarà il momento dell’atteso trofeo, una corsa in montagna che è uno stupendo viaggio di 21 km attraverso vallate verdeggianti, corsi d’acqua, strade montane e sentieri che si snodano per tutto il Savallese e poi con una salita spettacolare portano al simbolo della gara, il Rifugio Nasego, prima della veloce discesa finale che regala l’abbraccio del pubblico a Famea.?

CICLISMO E CORSA

Abbiamo citato il gemellaggio tra ciclismo e corsa, ma questi sono due sport compatibili? Con un ciclismo che sta tornando verso la multidisciplinarietà, non solo sulle due ruote, il connubio sembra ritornato di moda, ma che dire dei triatleti? Il combinato bici+corsa è pane quotidiano di chi pratica multisport, ma è bene arrivarci per gradi: prima di programmare sessioni impegnative che racchiudano le due discipline senza soluzione di continuità, si può procedere in maniera graduale, prevedendo un allenamento non troppo intenso di ciclismo al mattino seguito da una leggera seduta di corsa nel tardo pomeriggio. Un modo produttivo per sfruttare gli ultimi giorni di ferie.