La 39enne mezzofondista appende le scarpette al chiodo: ¨¨ stata per anni tra le migliori atlete italiane, nonch¨¦ un esempio di dedizione e amore per lo sport
La citt¨¤ di Vipiteno e la sua vecchia societ¨¤, la ¡°ASV Sterzing Volksbank¡±, riabbracceranno sabato pomeriggio la campionessa azzurra Silvia Weissteiner con una corsa provinciale di 3 km, in programma alle ore 19.00 nel centro della citt¨¤ altoatesina. Silvia, nei mesi scorsi, dopo undici anni di onorato servizio atletico trascorsi con la maglia della Forestale, ¨¨ stata infatti congedata dal gruppo sportivo. Attualmente la 39 enne mezzofondista che vive a Casateia, frazione di Racines, il paese di Alex Schwazer, presta servizio in provincia di Verona in qualit¨¤ di carabiniere, l¡¯ arma in cui ¨¨ stato accorpato il Gruppo Sportivo Forestale. Per lei quello di sabato sar¨¤ un saluto ed un ringraziamento da parte di tutta Vipiteno per tutto quello che ha fatto nella sua straordinaria carriera, come testimoniano le cifre delle sua attivit¨¤.
LA CARRIERA Diciannove titoli italiani fra 5000 (5), 3000 indoor (7), cross lungo (4) e cross corto (2). Un bronzo agli europei indoor del 2007 correndo in 8¡¯44¡±81 i 3000 metri: forse la sua distanza preferita, visto che in carriera, fra indoor e gare all¡¯aperto, ne ha completati ben trenta sotto il piccolo grande muro dei 9 minuti. Poi ancora, ben 42 maglie azzurre, con partecipazione a due olimpiadi (2008/2012) sui 5000, poi a tre campionati mondiali con la perla del 7 ¡ã posto a quelli di Berlino del 2009, figurando come la prima atleta bianca. Quindi tre campionati europei, 5 europei e 2 mondiali indoor sui 3000, 5 coppe europa su varie distanze e tre presenze anche ai Giochi del Mediterraneo.
GLI ESORDI Silvia, nata a Vipiteno il 13 luglio del 1979, aveva iniziato a frequentare l¡¯atletica a 12 anni seguendo le orme del fratello maggiore Roland, azzurro di cross. Mezzofondista completa, dotata di un ottimo organismo e di una grande capacit¨¤ tattica, soprattutto nel gestire bene le forze: ha sempre condotto le sue gare in perfetta progressione e poi concluse con finali travolgenti. Ad aiutarla in questa sua crescita il tecnico Ruggero Grassi, deus ex machina dell¡¯atletica in quel di Vipiteno, coach anche di Christian Obrist e di molti altri mezzofondisti azzurri. L¡¯annata migliore della mezzofondista altoatesina ¨¨ stato sicuramente quella del 2007, anno in cui, oltre al sopracitato bronzo agli europei indoor di Birmingham con l¡¯8¡¯44¡±81 sui 3000, sono poi arrivati anche i primati personali sui 1500 (4¡¯12¡±30) e quello sui 5000 (15¡¯02¡±65). La sua miglior prestazione sui 10.000 (32¡¯09¡±26) ¨¨ invece datata 2006. Il grande rammarico della sua carriera ¨¨ invece relativo ai mondiali del 2009 a Berlino, quando fu la prima esclusa dalla finale dei 5000 con 15¡¯06¡±81. A tagliarla fuori da una grande finale con 15¡¯06¡±38, davvero per un pugno di centesimi, un¡¯altra azzurra di grande classe, la biellese Elena Romagnolo classe 1982.
IL FINALE DI CARRIERA Dopo il 2010, la carriera di Silvia ¨¨ stata spesso condizionata da una lunga serie di infortuni. Il tentativo di allungare le distanze e di trasformarsi in maratoneta di alto livello si ¨¨ bloccata nel 2015, nonostante i buoni riscontri sulla mezza maratona con 1h13:28 e quello sulla maratona di Torino conclusa con un¡¯incoraggiante 2h32:35. Due altri successivi tentativi sono poi abortiti a met¨¤ strada a causa di infortuni vari. Maratona a parte, Silvia Weissteiner ha rappresentato, nell¡¯ambito dell¡¯atletica italiana, il prototipo dell¡¯atleta serio, modesto, ma anche molto determinato a raggiungere i pi¨´ grandi traguardi attraverso un duro allenamento. Un personaggio positivo a 360¡ã gradi. Ideale come esempio per indicare la strada da seguire ai giovani del suo vecchio club: la ASD Sterzing Volksbank, di cui ¨¨ tornata a vestire la maglia.
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