Coach Rondelli d¨¤ un giudizio sulle prestazioni degli italiani a Chorzow nelle gare degli 800, 1500, 3000 siepi e 5000 maschili e femminili
Nella trionfale Coppa Europa per Nazioni di Chorzow il mezzofondo azzurro ha fatto la sua parte conquistando un ottimo bottino di punti nelle otto gare del programma. Se il rendimento del settore ¨¨ stato sicuramente positivo, alla fine per¨° gli atleti saliti sul podio sono stati solo due rispetto ai cinque possibili in fase di previsioni della vigilia. Questo perch¨¦ sul campo di gara i nostri atleti hanno dovuto fare i conti con l'esasperato tatticismo di queste prove di campionato a squadre. Dove, in termini di conquistare punti, conta unicamente il piazzamento finale. Vediamo come sono andati i nostri atleti gara per gara. Iniziamo dai due azzurri saliti sul podio.
Nadia Battocletti
¡ª ?Dieci e lode. In forma splendida. Nei 5000 metri l'azzurra controlla la gara all'inizio, passando al secondo km in 6.13. Torna poi in testa dopo i 4000 metri con un parziale di 12.35. Ai 400 finali cambia marcia volando l'ultimo giro sotto i 60 secondi. Vittoria facile per lei in 15.25.09. Ultimo km in 2.50. Seconda la britannica Hannah Nuttall in 15.29.49.
Yemaneberhan Crippa
¡ª ?Nei pronostici della vigilia il nostro Crippa era indicato come l'unico avversario competitivo sui 5000 metri per l'ex burundese Thierry Ndikumwenayo naturalizzato spagnolo da poche settimane. Tutto come previsto sino ai 400 metri finali quando scattano a velocit¨¤ doppia l'atteso Ndikumwenayo e il sorprendente svedese Thomas Almgren. Crippa ¨¨ subito travolto chiudendo gli ultimi 400 metri in 61.40 ed arrivando al traguardo in 13.34.39. I suoi due avversari invece volano. Ndikumwenayo vince in 13.25.48. Ultimo giro in 52.10! Almgren gli arriva in scia in 13.25.70.
medaglie di legno
¡ª ?Tre medaglie di legno in tre gare in cui puntavamo invece a raccogliere un oro, un argento e un bronzo sono arrivate con?Sintayehu Vissa, Osama Zoghlami, Pietro Arese. Vediamo come.
1500 femminili
¡ª ?Gara tattica come previsto. La nostra azzurra Sintayehu Vissa, che vive e si allena in America e che ha il miglior tempo fra le iscritte con 4.01.98, corre sempre in seconda corsia per non farsi chiudere lo spazio. La scelta sembra premiarla perch¨¦ nello sprint finale passa ancora in testa ai 200 metri dall'arrivo. Poi per¨° non ha pi¨´ gambe nei 100 metri finali. Vince l'iberica Esther Ferrero in 4.11.77 per un solo centesimo sulla polacca Martyna Galant con un 300 finale in 44. 82. Terza la tedesca Hanna Klein in 4.12.13. Vissa ¨¨ quarta in 4.12.68 confermandosi atleta dal grande ritmo di gara ma vulnerabile in volata.
3000 siepi maschili
¡ª ?Il risultato pi¨´ a sorpresa in chiave negativa arriva nei 3000 siepi maschili dove la seconda piazza sembrava una pura formalit¨¤ per Osama Zoghlami. L'azzurro per¨° commette l'errore di andare in testa a 1200 metri dal termine per ravvivare l'andatura. La cosa gli riesce solo che poi paga dazio nei 400 finali quando viene scavalcato dall'iberico Daniel Arce in 8.25.88, dallo svedese Emil Blomberg in 8.26.27 e dal britannico Zak Seddon in 8.27.42. Zoghlami finisce quarto in 8.30.02. Un errore tattico il suo pagato a caro prezzo.
1500 maschili
¡ª ?La gara di maggior livello tecnico. Il nostro bravissimo Pietro Arese ¨¨ tatticamente ineccepibile. Sempre nelle prime tre posizioni del gruppo. Lo sprint decisivo parte ai 1200 metri. L'iberico Mohamed Katir grande favorito va in testa e con 39.60 negli ultimi 300 metri va a vincere in 3.36.95. Dietro di lui altri due atleti di talento come il portoghese Isaac Nader?in 3.37.37 e il danese Niels Laros?in 3.37.58. Arese difende a denti stretti il quarto posto con 3.38.13. Nulla da rimproverarsi.
800 metri donne
¡ª ?Corre senza paura la nostra giovanissima Eloisa Coiro sempre nelle prime tre posizioni sino ai 100 metri finali poi ne cede altre tre sulla retta d'arrivo finendo sesta in 2.01.30. Spettacolare primo posto della 18 enne elvetica Audrey Werro che fa tutta la gara in testa andando a vincere con un ottimo 1.59.95.
3000 siepi donne
¡ª ?Sulla carta era considerata la nostra gara meno competitiva invece grazie al coraggio della piemontese Eleonora Curtabbi che si ¨¨ buttata subito nelle prime posizioni abbiamo limitato i danni. Per la 25 enne azzurra che studia in America ¨¨ cos¨¬ arrivato un positivo settimo posto in 9.59.01. Gara dominata dalla polacca Alicja Konieczek in 9.38.72.
800 uomini
¡ª ?Il peggior piazzamento, un nono posto, lo porta a casa Italia Catalin Tecuceanu sugli 800 metri. Per due motivi: il primo, non proprio per colpa sua, visto che i primi quattro tempi in classifica vengono realizzati dagli atleti della prima serie, teoricamente la meno forte; poi in quella dei pi¨´ bravi l'azzurro resta troppo indietro sino ai 200 finali cos¨¬ poi sulla retta non gli riesce di andare oltre il quinto posto in 1.47.81. Anche se dotato di un bel rush finale, l'abitudine a muoversi in chiave troppo attendistica gli ha gi¨¤ procurato qualche altro dispiacere nel 2022.
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