Nello spazio di soli tre giorni, i due azzurri Ossama Meslek e Pietro Arese sono scesi sotto il muro dei 3.35.00 sui 1500 metri
Era dal 1995 che nessun mezzofondista italiano era pi¨´ sceso sotto il muro dei 3.35.00 sui 1500 metri. Poi, quasi simultaneamente, nello spazio di soli tre giorni ci sono riusciti due giovani azzurri di belle speranze. Prima il 26enne Ossama Meslek, che domenica 28 maggio al meeting tedesco di Rehlinger ha corso la distanza in 3.34.70 (migliorando il suo precedente personale di 3.36.04). Poi ¨¨ entrato in scena Pietro Arese, che mercoled¨¬ 31 maggio, al meeting transalpino di Montreuil ha tagliato il traguardo in 3.34.37 (cancellando cosi il suo precedente primato di 3.35.00 ottenuto nel 2022 a Monaco di Baviera). Top ten dei 1500 metri maschili alla mano, Arese si colloca addirittura in seconda posizione dopo il record di 3.32.78 realizzato da Genny Di Napoli nel 1990 a Rieti, mentre Ossama Meslek ¨¨ quinto alle spalle anche di Stefano Mei (3.34.57 relativo al 1986) e di Davide Tirelli (che nel 1992 corse a Nizza in 3.34.61). Senza poi neanche essere convocato per le successive Olimpiadi di Barcellona.
pietro arese
¡ª ?Nato nell'ottobre del 1999 a Torino, dopo aver vinto dieci titoli in varie specialit¨¤ nella categorie giovanili Pietro Arese si ¨¨ poi trasferito a Varese al college universitario dell¡¯Insubria, dove studia Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell'ambiente. Sotto la guida di Silvano Danzi si ¨¨ progressivamente migliorato nel corso dell'ultimo quadriennio facendo il definitivo salto di qualit¨¤ agli europei di Monaco di Baviera del 2022, dove giunse clamorosamente quarto con 3.35.00.
Ossama Meslek
¡ª ?Nato a Vicenza nel gennaio del 1997 da genitori marocchini, Meslek era poi tornato e rimasto in Marocco sino all'et¨¤ di dieci anni. Aveva poi seguito la famiglia che si era trasferita per lavoro a Leeds in Gran Bretagna. Dopo vari sport aveva iniziato la pratica dell'atletica leggera con vari coach prima di passare sotto la guida di Matthew Yates (campione europeo indoor sui 1500 nel 1992 a Genova). Negli ultimi anni anche la sua crescita tecnica ¨¨ stata notevole, tanto che Ossama,?oltre che a correre i 1500 outdoor in 3.36.02 aveva pure stabilito il primato nazionale indoor sui 1500 con 3.37.29. Adesso c¡¯¨¨ attesa per una crescita simile anche nel settore femminile, con le varie?Gaia Sabbatini, Federica Del Buono, Sintaiehu Vissa e Ludovica Cavalli.
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