A partire dai prossimi campionati mondiali, gli atleti dovranno superare le batterie e le semifinali solo ed esclusivamente in base al proprio piazzamento
Nei giorni scorsi, la World Athletic ha varato un¡¯importante variazione nel protocollo di passaggio dei vari turni di qualificazione delle gare di mezzofondo. A partire dai prossimi campionati mondiali in programma a Budapest dal 18 al 27 agosto, tutti gli atleti dovranno superare le eventuali batterie e le gare di semifinale solo ed esclusivamente in base al proprio piazzamento nelle medesime. Cancellata con un deciso colpo di spugna l'ancora di salvezza dei posti a disposizione rappresentata dai ripescaggi in base ai risultati cronometrici.
basta ripescaggi nel mezzofondo
¡ª ?Abbastanza semplice da capire per gli addetti ai lavori. Perch¨¦ chi correva nelle ultime batterie e semifinali aveva il grande vantaggio di conoscere gi¨¤ i tempi realizzati in quelle precedenti e quindi i vari atleti sapevano gi¨¤ come impostare la gara sul piano tattico. Magari anche collaborando tra di loro per fare un ritmo elevato sin dal via sfruttando cos¨¬ al meglio anche la possibilit¨¤ di essere ripescati in base ai tempi realizzati.
ai raggi x
¡ª ?Per esempio, entrando di pi¨´ nel dettaglio, nelle quattro batterie dei 1500 metri, da adesso in avanti approderanno ai 24 posti delle semifinali i primi 6 di ogni gara e non pi¨´ i primi 5 con 4 tempi ripescati. Stessa cosa nelle due successive semifinali con passaggio del turno dei primi 6 e non pi¨´ dei primi 5 con due posti riservati ai tempi ripescati. Stessa cosa, ancora pi¨´ accentuata nelle tre semifinali dei 3000 siepi. Fino a oggi passavano il turno i primi tre arrivati di ciascuna con ben 6 tempi ripescati. Da adesso andranno invece in avanti solo i primi 5 classificati. Stessa cosa nei 5000 metri. Insomma, si ritorna all'antico quando spesso si doveva aspettare l'esame del fotofinish per conoscere tutti i nomi dei finalisti.
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sul piano tattico
¡ª ?Naturalmente questo nuovo regolamento porter¨¤ a un¡¯esasperazione tattica nelle prossime gare di qualificazione. Per i pi¨´ forti, almeno sul piano teorico, potrebbe non cambiare nulla, ma gli stessi dovranno per¨° prestare molta attenzione perch¨¦ le volate affollate sono sempre molto pericolose. Anche contro avversari meno forti sul piano cronometrico. Pi¨´ complicate le scelte tattiche di questi ultimi. Preferiranno aspettare gli ultimi 400 metri di gara per poi confidare nel proprio sprint oppure andranno in testa a lanciare la gara su ritmi importanti? Con la speranza di resistere e di arrivare al traguardo restando sempre dentro il numero degli atleti che supereranno il turno? Ai prossimi mondiali di Budapest lo scopriremo dal vivo.
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