RUNNING
Sulle vette dei Monti Ernici per il Memorial Fabrizio Spaziani
Centinaia di persone, unite da una passione comune, si sono ritrovate in una calda domenica di giugno. Atleti, organizzatori e volontari hanno rinnovato il loro amore per la montagna sulle alte cime dei Monti Ernici. Il ricordo di un medico eroe si ¨¨ rinnovato nel sorriso di chi ¨¨ giunto al traguardo di una spettacolare skyrace sullĄŻAppennino Laziale. Si ¨¨ svolta domenica 17 giugno la quinta edizione della Ernica Skyrace ¨C Memorial Fabrizio Spaziani, corsa in alta montagna dedicata, sin dalla prima edizione, al medico anestesista dellĄŻeliambulanza del Soccorso Alpino, scomparso nel 2009 durante un intervento a Cortina dĄŻAmpezzo. Spaziani, nato a Frosinone, era innamorato della montagna ed aveva iniziato le sue avventure tra le vette di casa, i Monti Ernici. Pochi mesi prima della sua tragica fine, aveva fatto unĄŻuscita di scialpinismo con un paio di amici sul Monte Passeggio, la vetta pi¨´ alta di questa catena montuosa.
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Proprio su quella cima, dove si trova una targa in suo ricordo, sono passati domenica scorsa oltre 200 atleti che hanno preso parte alla manifestazione sportiva, provenienti da Lazio, Abruzzo e Campania. Due le distanze previste: la Skyrace di 23 chilometri e 2000 metri di dislivello positivo, e la Shortsky di 14 km e 1300 metri D+. Per entrambe, la stessa e identica partenza: salita dura e pura da Prato di Campoli (1.143 metri) fino a Pizzo Deta (2041 metri). Il percorso di gara ideato dallĄŻAssociazione Ernica Running ha permesso di vivere le meraviglie di questo affascinante luogo tra Lazio e Abruzzo: dai boschi di faggio si sale alle creste, dalle radure assolate si torna sulle vette affilate, in una rapida successione tra salite impegnative, salti di roccia e discese su ghiaia. Una skyrace di tutto rispetto, con cinque passaggi sopra i 2.000 metri: Pizzo Deta, Monte Pratillo (2002), Monte Passeggio (2064), Monte Fragara (2005) e Monte Ginepro (2005). Nella gara lunga si ¨¨ imposto per un solo minuto lĄŻatleta del Team Scott Italia Giacomo Forconi, seguito dal verolano Andrea Cretaro e da Mario Maresca. In campo femminile, la bravissima Raffaella Tempesta ha preceduto Sonia Fiorini e Camilla Cignitti. Nella gara corta, podio maschile per Daniele Nasso, Andreas Nawratil e Alfonso Marcoccio; in campo femminile hanno vinto Annalisa Cipollone, Karina Elzbieta Liczmoik e Francesca Caldani. EĄŻ stata una ricca giornata di sport quella di domenica, dove corsa e amore per la montagna si sono unite in unĄŻunica passione. LĄŻimpegno degli organizzatori e la fatica degli atleti si sono abbracciate per diventare testimonianza di amore per la natura e gioia di poterla vivere intensamente. Gli stessi sentimenti che animavano Fabrizio Spaziani nel lavoro e nella vita quotidiana.
Alessandro Mele
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