L'ANALISI
Maratona di Amburgo: i dettagli della prestazione di Giovanna Epis vicina al record italiano
Quanti metri sono due secondi in una gara di maratona corsa a 3.24 al km ? Praticamente dieci metri. Forse allora si potrebbe meglio capire il rammarico della nostra azzurra Giovanna Epis che, ieri mattina alla maratona di Amburgo, ha tagliato il traguardo in 2h23.46. A soli due secondi dal primato italiano di 2h23.44 stabilito nel 2012 a Vienna da Valeria Straneo. Rimane per¨° la gioia per l'ennesimo primato personale in gare non di campionato. Partendo dal modesto 2h39.28 realizzato nel novembre del 2015 a Firenze. Da allora, statistiche alla mano, la fondista veneziana nelle successive dieci gare disputate in otto anni si ¨¨ sempre migliorata.
I passaggi di Giovanna Epis alla Maratona di Amburgo 2023
¡ª ?Registrando i vari passaggi, il record italiano sembrava praticamente fatto. 10 km in 33.52, 20 km in 1.07.43, mezza maratona in 1.11.21. Ancora 30 km in 1.41.32. Anche il successivo leggero calo dai 30 ai 35 km percorsi in 17.10 non preoccupava pi¨´ di tanto. A quel punto per¨° l'azzurra, rimasta senza pi¨´ l'appoggio di un qualsiasi pacemaker, rallentava ulteriormente con un parziale di 17.25 dai 35 ai 40 km. Oramai l'attacco al record era davvero appeso a un filo. Gli ultimi 2 km e 195 metri corsi a 3.30 al km non erano sufficienti per farlo. Ma ancora utili per migliorare con 2h23.46 il proprio precedente personale di 2h23.54 stabilito nel dicembre scorso a Valencia, diventando cos¨¬ la seconda italiana di sempre nella maratona dietro il 2h23.44 di Valeria Straneo, ma davanti al 2h23.47 della compianta Maura Viceconte. Nell'ordine di arrivo di Amburgo l'azzurra si ¨¨ poi piazzata sesta, prima fra le atlete europee.
I vincitori della maratona di Amburgo 2023
¡ª ?La gara ¨¨ stata vinta dalla keniota Dorcas Tuitoek in 2h20.09, approfittando di una rovinosa caduta a soli 200 metri dal traguardo dell'etiope Tiruye Mesfin, finita poi seconda con 2h20.18 con la debuttante ugandese Stella Chesang al terzo posto in 2h20.23. Ottimi crono anche in campo maschile: gara dominata dal keniota Bernard Kiprop Koech in 2h04.09 dopo un lungo duello con il connazionale Joshua Belet, secondo con 2h04.33. Ancora un keniano, Martin Kosgei, sul terzo gradino del podio, con 2h06.18.
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