RUNNING
Team3Gambe ce l'ha fatta: impresa riuscita al Vertikal Sass de Fer
LAVENO -La sfida era ardua e per questo ancora pi¨´ soddisfacente nel risultato finale. Seconda edizione della gara di specialit¨¤ Vertical Running nella provincia di Varese che corre verticale lungo il sentiero della Funivia Lago Maggiore tra panorami mozzafiato, tappa questĄŻanno del Gran Prix delle Montagne Varesine.?Il 2Ąă Vibram Vertikal Sass de Fer ha incoronato due specialisti delle corse in salita: il talentuoso Manuel Da Col (Team Scott), che ha percorso i 3,5 km di gara con 900 m di dislivello in 33'09, e lĄŻatleta bergamasca Rossi Maria Eugenia (Team Valetudo-serim), che ha raggiunto la cima in 47'23.
Il numero degli iscritti ha superato di gran lunga le aspettative e i 220 atleti partiti da via Labiena, hanno?scalato il pendio verticale, facendo tappa alla terrazza panoramica di Poggio Sant'Elsa e proseguito per altri 800 m fino alla vetta del Sasso del Ferro (1.062 metri).?Dopo unĄŻautentica sfida alla forza di gravit¨¤, la cima che domina dallĄŻalto la Valcuvia ha dato modo agli atleti di riprendere fiato e godere di un panorama a 360Ąă sul Lago Maggiore, la Val Grande, il Monte Rosa e il Campo dei Fiori. Tanti applausi del pubblico dislocato sulla salita per i vincitori, ma anche per tutti i partecipanti arrivati alle spalle degli atleti pi¨´ veloci provenienti in molti casi dallĄŻestero e da fuori provincia.
Anche i Super Atleti del Team3gambe,?capitanati da Moreno Pesce (amputato transfemorale),?Heros Marai e Giuliano Mancini insieme a Michele Maggioni e Constantin Bostan (amputato transtibiale), hanno raggiunto la cima Sasso del Ferro con tanta grinta e passione. A dare supporto al Team3 gambe Gildo Checchin e Simona Lo Cane.?specializzati in Ultra Trail.
L'organizzazione questĄŻanno per la prima volta ha lanciato un messaggio molto importante per il mondo dello sport, conferendo al Team 3 Gambe & Friends il Premio Uomo con le Ali in memoria di Oliviero Bellinzani. Un team che ha dimostrato che, nonostante le difficolt¨¤, i problemi fisici possono trasformarsi in grandi opportunit¨¤. Con entusiasmo e forza di volont¨¤, nel tempo hanno saputo coinvolgere persone con disabilit¨¤, dando loro prospettive nuove di vita. Valori importanti anche per Oliviero Bellinzani, noto alpinista che scal¨° 1131 vette con una sola gamba, simbolo di questo territorio di cui fu promotore e assiduo frequentatore.
Moreno Pesce il capitano e fondatore del Team3Gambe lo vuole ricordare con queste parole: "Sono stato molto colpito dalla difficolt¨¤ incontrata nel salire, ma questo ¨¨ stato uno stimolo in pi¨´. Non cercavo qualcosa di semplice da fare, ma cercavo il perch¨Ś Oliviero Bellinzani si spingesse fin qui. All'arrivo in vetta ho volutamente atteso di rimanere solo in silenzio seduto a terra, per cercare di provare quel sentimento di rispetto verso la maestosit¨¤ della montagna, quell'atto d'amore di cui parlava. ? stato bello rilassarsi dopo un tale sforzo. C'era un concentrato di soddisfazione, sudore e appagamento. I crampi che mi hanno accompagnato per gli ultimi 200 metri di dislivello, non mi hanno permesso di festeggiare in piedi al traguardo, ma ¨¨ stato comunque bello e significativo raccoglierci a terra assieme ai ragazzi del Team3Gambe. La manifestazione ¨¨ stata molto ben organizzata, in totale sicurezza. La location e il meteo hanno aiutato. Avevamo un obiettivo da raggiungere e lo abbiamo raggiunto: il pubblico ci ha aspettato e incoraggiato, dando un senso di solidariet¨¤ molto bella da vivere, un aspetto che tutto il Team ha molto apprezzato. 'I limiti sono spesso solo nella mente delle persone' ¨¨ la frase di Oliviero che, oltre a essere impressa sul trofeo a noi riservato, ¨¨ il pensiero che ci contraddistingue perch¨Ś per noi ogni traguardo raggiunto. Questo ¨¨ solo un obiettivo intermedio e nuovo punto di partenza".
La manifestazione ¨¨ stata organizzata dallĄŻAssociazione Sportiva 100% Anima Trail, in collaborazione con la societ¨¤ Funivie del Lago Maggiore che gestisce lĄŻimpianto di risalita che da Laveno porta alla cima del Sasso del Ferro. LĄŻorganizzazione di questa gara ha fornito lĄŻoccasione di contribuire alla pulizia e riscoperta del sentiero che sale alla base della funicolare e che viene restituito ai turisti e agli appassionati di trekking.
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