Il primo weekend di dicembre torna il Boa Vista Ultra Trail, la gara a tinte italiane sull'isola capoverdiana che prevede tre percorsi da 150, 70 e 42 km
Scoprire di corsa un'isola che non smette mai di sorprendere. Questa ¨¨ l'essenza di Boa Vista Ultra Trail, la corsa off road in programma per sabato 2 dicembre che prevede tracciati da 150, 70 e 42 chilometri da percorrere in autonomia. Una gara che promette di regalare forti emozioni e di lasciare il segno grazie al meticoloso lavoro svolto dagli italianissimi organizzatori del Friesian Team che in collaborazione con il Boa Vista Marathon Club, daranno vita ad un evento davvero unico: l¡¯ambiente incantevole far¨¤ da scenario naturale ad una manifestazione pensata non tanto per essere un evento di massa ma dove prendersi cura di ogni singolo partecipante, in perfetta armonia con la dimensione ristretta e incontaminata del luogo in cui si svolge. Ecco perch¨¦ Boa Vista Ultra Trail ¨¨ davvero unico.
ALL'ALBA Il via sar¨¤ dato alle prime luci dell'alba, proprio quando si avvertono le prime sfumature del paradiso tropicale che unisce paesaggi mozzafiato in una sola, meravigliosa cornice, e Sal Rei, la capitale dell'isola, si sveglier¨¤ prima del solito essendo brulicante di ultramaratoneti. I corridori si confronteranno su terreni difficili che variano dalla sabbia allo sterrato sino alla ghiaia e all¡¯acciottolato di pietra lavica in completa autosufficienza e autonomia: dovranno quindi essere dotati di una riserva alimentare adeguata alla lunghezza del percorso scelto e di un road book, fornito dall¡¯organizzazione, su cui sono segnalati tutti i punti di controllo dove sar¨¤ possibile fare rifornimento d¡¯acqua.
UOMO DA BATTERE L¡¯uomo da battere sulla prova pi¨´ lunga sar¨¤ il friulano Ivan Zufferli che lo scorso anno ha tagliato il traguardo dopo 19h29'. ¡°Uno dei primi ricordi riguarda il clima e l¡¯aspetto tutto particolare dell¡¯isola ¨C dice il campione uscente ¨C ¨¨ estremamente vario, ti d¨¤ l¡¯impressione di un ambiente selvaggio, non ancora contaminato dal turismo di massa, e, soprattutto, cambia a ogni tuo spostamento: dalla montagna al deserto, dalla campagna alle meravigliose e immense spiagge¡±.
ESPERIENZA UNICA ¡°Ho corso in tanti parti del mondo ma Boa Vista rimane sempre un¡¯isola da sogno con scenari e atmosfere unici ¨C continua Zufferli ¨C E il ricordo che ne ho non riguarda solamente la gara, ma anche e soprattutto la calorosa accoglienza che i locali hanno riservato a me e a tutti gli altri partecipanti. Correre a Boa Vista ¨¨ un¡¯esperienza unica nel suo genere perch¨¦ gli spazi sono talmente aperti da sembrare infiniti, non ti senti soffocare dai rumori delle nostre grandi citt¨¤ e il vento che soffia sembra sospingerti pian piano verso il traguardo¡±.
RICORDI ¡°Ci sono stati momenti fantastici in entrambe le edizioni a cui ho partecipato ¨C racconta il runner friulano ¨C Ricordo che in paese i due giorni in cui si svolgeva la gara sono stati vissuti come una vera e propria festa. La cosa pi¨´ bella ? stata vedere l'entusiasmo degli ultimi arrivati, lo che ho provato io tagliando il traguardo per primo. A Boa Vista tutti sono vincitori, ma quest'anno prover¨° a battere il record. Nel 2014, se la memoria non mi inganna, per soli quattro minuti non sono riuscito a centrare l¡¯obiettivo. Sono sicuro che con una buona preparazione e con le giuste condizioni l¡¯impresa sia possibile. Io ci credo!¡±.
CONSIGLI Da grande conoscitore dell'isola e di questo ultra trail, Ivan Zufferli dispensa qualche consiglio: ¡°Godetevi Boa Vista, un'isola che ha molto da offrire, pu¨° essere davvero l¡¯occasione per prendersi una settimana di vacanza, scoprire la bellezza dei luoghi e l¡¯ospitalit¨¤ degli abitanti, provare sensazioni nuove in un ambiente lontano dalla frenesia e dal caos quotidiani¡±.
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