Dai due quintali di riso alle 152 ore dell'ultimo classificato, il malese Seow Kong: ecco le curiosit¨¤ della gara
? finita sabato 16 alle ore 17:04 con l¡¯arrivo a Courmayeur del malese Seow Kong NG l¡¯ottava edizione del Tor des G¨¦ants. ? lui l¡¯ultimo ¡°gigante¡± e ha chiuso la sua fatica in 152h40¡¯29¡±. Come da tradizione ¨¨ stato accompagnato sul rettilineo finale dal re e dalla regina di questo Tor 2017, Javi Dominguez Ledo, atleta del team Vibram e Lisa Borzani, portacolori del Team Tecnica. L¡¯arrivo di Seow sotto l¡¯arco ¨¨ stato festeggiato come e forse pi¨´ di quello di Javi e Lisa. Per il pubblico appassionato, la classifica non fa differenze, tutti i trailer hanno nelle gambe, sulle spalle, negli occhi e soprattutto nel cuore i 330 km, centimetro dopo centimetro.
Questo Tor, gi¨¤ dalla cerimonia di consegna dei pettorali, si era capito sarebbe stato di alto livello e i primi km dopo lo start, avvenuto alle ore 10 del 10 settembre scorso, avevano confermato le sensazioni.
I ritmi tenuti dai primi erano davvero elevati e sono stati un duro banco di prova per tutti quelli che avevano velleit¨¤ di podio.
Gli atleti hanno spinto i loro motori al limite e in un¡¯endurance trail duro come questo, con tantissime variabili come il clima, il tracciato, i problemi di alimentazione e la mancanza di sonno, possono essere causa di crisi a volte insuperabili e che portano all¡¯abbandono della competizione.
Come non ricordare lo stop del campione 2014 Franco Coll¨¨ che stava volando verso la sua vittoria bis e il record della gara. Il fortissimo atleta di Gressoney, a pochi km dall¡¯arrivo e con un buon vantaggio sul secondo ha deciso di fermarsi per un micro sonno di 1 minuto trasformatosi poi in una dormita di 1h30¡¯ che ha drasticamente cambiato le sue condizioni fisiche e mentali. A quel punto la ragione ha prevalso su emozione e sentimento e con coraggio ha deciso di ritirarsi.
Alla fine il record c¡¯¨¨ stato comunque e l¡¯ha realizzato il basco Javi Dominguez Ledo coronando una cavalcata da sogno in 67h52¡¯15¡±. Un obiettivo raggiunto, anche se con passo diverso, da 461 degli 867 runner presentatisi ai nastri di partenza.
Ma non sono solo questi i numeri importanti del Tor des G¨¦ants, questa ottava edizione ha visto:
66 nazioni al via
406 ritirati
50 ispettori che vigilavano lungo i sentieri sulla regolarit¨¤ della gara
2.000 volontari
10.000 bottiglie d¡¯acqua e bevande varie
365 kg di the in polvere
200 forme di formaggio (fontina, tome, grana)
500 kg tra mocette, prosciutti e mortadelle
1.000 kg di pasta
200 kg di riso
1.600 uova
e grazie al progetto EcoLoTor, all¡¯attenzione dei concorrenti e di chi presidiava le basi vita, c¡¯¨¨ stato l¡¯86,2% di raccolta differenziata. Circa 1.800 kg di rifiuti divisi per tipologia.
Il claim del Tor edizione zero era una frase presa in prestito da un mito dei fumetti come Walt Disney: Se puoi sognarlo puoi farlo.
Ora tocca a voi: iniziate a sognare e magari durante la nona edizione su queste pagine ci saranno i vostri nomi.
Mirko Mottin
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