Europei di Monaco
Crippa, la sua rimonta d'oro sui 10.000 metri ai raggi X
Yemaneberhan Crippa ¨¨ stato di parola. Dopo aver conquistato?la medaglia di bronzo sui 5000 aveva promesso che ci avrebbe fatto divertire sui 10.000. A onor del vero, il divertimento ¨¨ stato totale solo quando l'azzurro ha tagliato per primo il traguardo vincendo una straordinaria medaglia d'oro. Prima invece c'era stato parecchio da soffrire. Almeno fino a 100 metri dall'arrivo, quando ci siamo resi conto che Yema avrebbe ripreso il carneade norvegese Zerei Mezngi, un atleta eritreo di nascita che aveva staccato ai 1200 metri dal traguardo gli altri quattro atleti del gruppo di testa. Lo stesso Crippa, il sorprendente e bravissimo Pietro Riva e i due transalpini Jimmy Gressier e Yann Schrub. Fino a quel punto l'affollata finale dei 10.000 metri, con ben 26 atleti, al via era stata una corsa molto nervosa. Con improvvise accelerazioni e repentine cadute di ritmo.
LA finale dei 10000 metri
¡ª ?Nella prima parte di gara si erano distinti al comando il francese Gressier passando ai 2000 in 5'24"87. Poi, per qualche giro, era andato in testa anche Crippa. Si arriva cos¨¬ ai 5000 metri in 13'51"40. A ranghi compatti. Ad otto giri dal termine ¨¨ ancora Crippa a condurre la gara. Intanto sono gi¨¤ usciti di scena i tre forti specialisti britannici Sam Atkin, Marc Scott ed Emile Cairess mentre l'azzurro Pietro Riva opera una clamorosa rimonta portandosi dalle ultime posizioni ben dentro il gruppo di testa. Improvvisamente ecco che arriva l'attacco del norvegese Mezngi. Nel sopra descritto poker che lo segue nessuno replica. Crippa rimane dietro a Gressier, Riva alle spalle di Schrub. Ai 9600 il vantaggio del norvegese ¨¨ ancora superiore ai 3 secondi. Ai 9700 la situazione ¨¨ immutata. Cinquanta metri dopo Crippa capisce che i due atleti transalpini non hanno le gambe per lanciare lo sprint e finalmente parte a tutta. In 150 metri recupera almeno 2 secondi sul norvegese per poi passarlo in tromba a 50 metri dal traguardo. Ultimo giro in 55"90, ultimi 200 in 26"15. Ma che rischio. Con Mezngi che invece chiude i 400 finali in 59.02. Crippa intanto ¨¨ campione europeo con 27'46"13. Il coraggioso Mezgni argento in 27'46"94. Bronzo per il sorprendente francese Schrub in 27'47"13 davanti al suo pi¨´ famoso connazionale Gressier 27'49"84 che precede un meraviglioso Pietro Riva quinto con 27'50"51. Nuovo primato personale migliorando di ben 11 secondi quello precedente. Terzo quattro anni fa agli europei di Berlino, Crippa riporta sul gradino pi¨´ alto del podio dei 10.000 metri l'Italia dopo le vittorie di Alberto Cova (1982), Stefano Mei (1986) e Salvatore Antibo (1990).
La finale di Barontini negli 800 metri
¡ª ?Nell'altra finale di giornata, gli 800 metri maschili altra bella e coraggiosa prova del giovane marchigiano Simone Barontini che lotta fino all'ultimo conquistando il settimo posto con 1'45"66, nuovo primato personale. A soli 81 centesimi di secondo dal vincitore, il talentuoso iberico Mariano Garc¨ªa, che si ¨¨ messo davanti al gruppo passando ai 400 metri in 52"02 per poi respingere tutti gli attacchi degli altri finalisti sulla retta finale. Per lui un oro luccicante in 1'44"84, nuovo primato personale, davanti al britannico Jake Wightman, il campione mondiale dei 1500 di Eugene, argento con 1'44"91, e all'irlandese Mark English, bronzo con 1'45"19.
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