Il campione britannico firma il nuovo record nazionale e si rende protagonista di un imprevisto al rifornimento. Tra le donne trionfa la keniana Creruivot
L¡¯immagine della regina Elisabetta II che d¨¤ il via dai giardini di Windsor all¡¯edizione numero 38 della maratona di Londra ¨¨ gi¨¤ storia di una delle gare su strada pi¨´ affascinanti del mondo. Ma ci sono altre vicende che rendono la prova di oggi una di quelle che saranno ricordate a lungo: il terzo successo del keniano Eliud Kipchoge nella prova maschile, la prima vittoria della keniana Vivian Creruiyot in quella femminile, l¡¯ottavo trionfo di David Weir nell¡¯handbike e il terzo posto di Mo Farah, che ha stabilito il nuovo primato britannico. Anche la confusione ai rifornimenti, provocata dallo stesso Farah, che ad un certo punto ha ¡°lisciato¡± la sua bevanda di riferimento, si consegna all¡¯immaginario di questa manifestazione sportiva planetaria. Una mattinata di sport straordinaria, baciata dal sole e dai 21 gradi: non ¨¨ stata la maratona londinese pi¨´ calda di sempre, ma forse la pi¨´ bella in assoluto.
TRIS Il campione olimpico dei Giochi di Rio 2016, il keniano Eliud Kipchoge, ha vinto per la terza volta a Londra, dominando la gara dai primi metri. Il tempo di 2h04¡¯¡¯16 non ¨¨ il migliore in assoluto ottenuto dal fuoriclasse di Kapsisiywa, 33 anni ¨C nel 2016 chiuse in 2h03¡¯05¡¯¡¯ -, ma il caldo ha tolto qualcosa anche a lui. Secondo, con trenta secondi di ritardo, l¡¯etiope Tola Shura Kitata. Terzo Mo Farah, che con la misura di 2h06¡¯21¡¯¡¯ ha stracciato il primato britannico di 2h08¡¯16, ottenuto dal gallese Steve Jones nel 1985.
LA PRIMA Nella gara femminile, trionfo della keniana Vivian Cheruiyot, 33 anni, originaria della mitica Rift Valley. La Cheruiyot, 1 oro, 2 argenti e un bronzo olimpici, pi¨´ quattro ori e 1 argento ai mondiali, dominatrice per diverse stagioni sui 5 mila ¨C soprattutto ¨C e 10 mila, era alla sua seconda partecipazione alla maratona di Londra. La sua prestazione ¨¨ stata un crescendo entusiasmante. Dopo una prima parte nel segno di Mary Keitany, partita con l¡¯obiettivo di abbattere il primato ¡°mixed race¡± di Paula Radcliffe nella corsa ¨C stabilito nel 2003 -, all¡¯altezza del 30 km ¨¨ maturata la svolta. La Keitany ha cominciato ad accusare la fatica e la Cheruiyot ha cambiato marcia, prendendo il comando delle operazioni e chiudendo con il tempo di 2h18¡¯31¡¯¡¯, quasi due minuti di vantaggio sulla seconda, la connazionale Brigid Kosgei (2h20¡¯13¡¯¡¯). Terza l¡¯etiope Tadelech Bekele (2h21¡¯30¡¯¡¯).
HANDBIKE Il britannico David Weir, 38 anni, alla diciannovesima partecipazione alla gara di Londra, si ¨¨ consegnato alla leggenda con l¡¯ottavo trionfo. Tempo: 1h, 31¡¯15¡¯¡¯. Secondo l¡¯eterno rivale, lo svizzero Marcel Hug. Terzo lo statunitense Daniel Romanchuk. Nella prova femminile, successo a sorpresa dell¡¯australiana Madison de Rozario, 24 anni, originaria di Perth. Appena una settimana fa aveva trionfato nei Giochi del Commonwealth. Seconda la statunitense Tatyana McFadden, terza un¡¯altra atleta degli Stati Uniti, Susannah Scaroni.
Stefano Boldrini
corrispondente da Londra
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