La gravidanza ¨¨ un momento speciale per la vita di ogni donna: ecco alcuni consigli per le future mamme runner
Ogni futura mamma vive una gravidanza unica e irripetibile. Come succede in ogni situazione di questo tipo, ?possono esistere tantissime variabili e tantissime circostanze, durante i 9 mesi di gestazione, che porteranno sicuramente a decisioni strettamente personali sulla tematica ¡°gravidanza-sport¡±. Ci sono persone che trascorrono una gravidanza serena, senza problematiche fisiche, le quali potranno sicuramente continuare (sempre se lo vorranno e sempre con responsabilit¨¤ e ascolto di se stessi) a praticare attivit¨¤ motoria. Al contrario esistono donne che vivono 9 mesi pi¨´ difficili, con nausee e altri sintomi che derivano dalla gestazione, e magari non saranno in grado di continuare a praticare sport.
Essendo appunto una situazione soggettiva, qui di seguito cercher¨° brevemente di raccontare la mia personale esperienza, aggiungendo qualche consiglio a chi si trova, o si trover¨¤ in futuro, nelle mie stesse condizioni.
Trascorsa qualche settimana?dalla 24 ore ¡°Lupatotissima¡±, svoltasi a Bussolengo (Verona) a fine settembre 2020, nella quale ho raggiunto il mio personale sulla distanza, ovvero 221,142km, alla mia seconda partecipazione in una 24 ore. In questo frangente sono riuscita a laurearmi campionessa italiana, e dopo questa soddisfazione continuavo perennemente a sentirmi decisamente affannata durante gli allenamenti. Riconducevo tutto ad un calo fisico dovuto alla stanchezza post gara e dai duri mesi di preparazione antecedenti, caratterizzati da tantissimi allenamenti in piena estate a qualsiasi ora della giornata.?Ho continuato per¨° ad allenarmi sperando che questa sensazione scomparisse, come gi¨¤ mi era capitato in passato, lasciando spazio a nuovi giorni e allenamenti migliori.?
Questo momento, per¨°, non ¨¨ mai arrivato in quanto, nei primi giorni di novembre 2020, ho scoperto di essere in dolce attesa gi¨¤ da qualche settimana.
Non sapevo sinceramente come gestire gli allenamenti, se potevo continuarli oppure no, quindi per prima cosa mi sono affidata e confrontata con un ginecologo per avere risposte a tutti i miei dubbi. Dopo il via libera (sempre con totale prudenza!) del ginecologo ho ricominciato a correre, ma percorrendo distanze molto pi¨´ brevi, come appunto consigliato. Purtroppo per¨°, come pu¨° accadere nei primi mesi di gravidanza, sono stata vittima di fortissime e fastidiosissime nausee, le quali mi hanno immediatamente costretta a fermare la mia pratica sportiva.
Da un giorno all¡¯altro mi sono trovata obbligata a dover stare a riposo e non poter pi¨´ praticare nessuna attivit¨¤ fisica, nemmeno le pi¨´ dolci, come per esempio lo yoga. A questo punto ho deciso di ascoltare il mio corpo e ho dedicato a me stessa un periodo di totale riposo da qualsiasi tipo di attivit¨¤. Considerato l¡¯alto volume d¡¯allenamento che avevo nelle gambe, ero comunque tranquilla e a conoscenza che questa sosta mi avrebbe anche rigenerata.
Dal quinto mese di gravidanza ho iniziato a sentirmi meglio, perci¨° ho ricominciato ad avvertire la necessit¨¤ di muovermi e fare qualche allenamento. Inizialmente mi sono dedicate soltanto allo yoga poi, gradualmente, ho inserito qualche allenamento muscolare e delle camminate rilassanti, all¡¯interno delle quali, alternavo qualche chilometro di corsa molto lenta. Negli ultimi mesi di gestazione, invece, sono stata costretta a tornare a riposo in quanto alcune situazioni fisiche (assolutamente in linea con la gravidanza, ma non con la pratica sportiva) non me lo hanno permesso.
Ho aspettato con ansia l¡¯arrivo del mio bambino, consapevole che in questo unico momento della vita, pu¨° succedere che ci si debba fermare, anche per ?abituarsi mentalmente ad un¡¯altra dimensione vitale. In ogni caso lo sport pu¨° attendere con voi questi 9 mesi, e una volta dato alla luce il vostro bambino, sar¨¤ possibile riprendere il proprio percorso sportivo ed iniziare questa nuova avvincente ed entusiasmante vita¡ quella da mamma.
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