La sfida del mitico runner: godersi la gioia delle persone che di solito corrono alle sue spalle
Giorgio?Calcaterra, il pi¨´ famoso runner italiano, ha esordito in gara tanti anni fa alla stracittadina della Maratona di Roma: da l¨¬ in poi non si ¨¨ pi¨´ fermato, collezionando in carriera record su record di vittorie e imprese straordinarie. Sulle strade della Capitale si allena ogni giorno e non c'¨¨ runner che non lo saluti durante gli allenamenti, essendo conosciuto da tutti.
Con la Maratona di Roma poi ha un rapporto speciale, perch¨¦ l'ha corsa tante volte, spesso lanciando dei forti messaggi sociali: l'8 aprile sar¨¤ di nuovo sulla linea di partenza in qualit¨¤ di ¡°ambasciatore¡± del popolo dei runner. Assister¨¤ al passaggio dei partecipanti e poi inizier¨¤ la sua gara di rimonta: passo dopo passo saluter¨¤ le migliaia di runner che sorpasser¨¤, motivandoli cos¨¬ a portare a termine la sfida dei 42 chilometri senza stress, ma con il sorriso.
Un tema, quello del cercare di far correre tutti con il sorriso, che Giorgio affronta nel suo secondo libro intitolato ¡°Correre da zero a 100 chilometri¡±,? in uscita?tra pochi giorni e che sar¨¤ presentato allo Sport Expo Marathon Village. ¡°Il messaggio che vorrei dare ¨C dice Calcaterra - ¨¨ che ¨¨ bello correre in compagnia e non bisogna per forza andare sempre al massimo. Spesso, stando avanti, non vedo tutte le migliaia di persone che corrono la maratona, cos¨¬ domenica 8 aprile partir¨° per ultimo proprio per cercare di vederne il pi¨´ possibile¡±.
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